Lugano: ecco evidenziati i limiti dell’attuale stadio

scritto da Redazione

Nel recentissimo passato è tornato alla ribalta il caso-Cornaredo, se così possiamo definirlo. Il Presidente Renzetti e i tifosi invocano la costruzione del nuovo polo sportivo e spingono per accelerare i tempi, mentre la politica cittadina cerca di temporeggiare. 

Nella “tribuna vecchia” è spiccata la presenza di Marco Borradori, Sindaco della Città di Lugano, il quale ha anche scambiato alcune parole con chi lo avvicinato.

Non senza una certa incredulità, i presenti si sono sentiti dire che il tabellone luminoso, utilizzato per scandire lo scorrere del tempo e per ricordare il risultato parziale, non avrebbe funzionato. Quasi un paradosso per una partita di Super League, massimo campionato in Svizzera, patria degli orologi.

La meteo è stata tutto sommato clemente nei confronti dei presenti: dopo una giornata caratterizzata dalla pioggia (più o meno intensa) al fischio d’inizio nel tardo pomeriggio il tempo era asciutto, a infastidire il pubblico solo alcune folate di vento. Nei minuti di recupero, appendice del secondo periodo, al vento si è aggiunta l’acqua. Mentre festeggiavano (i tifosi del Lugano) e mentre discutevano con i propri beniamini (i tifosi del Losanna), gli spettatori di spalti e curve non hanno potuto trarre beneficio da una qualsiasi copertura.

L’affluenza, pari a 2885 paganti, griderebbe vendetta se non si tenesse conto di alcuni fattori che potrebbero giustificare in qualche modo questo dato: la giornata grigia e umida e le caratteristiche dell’infrastruttura hanno precluso una fetta di potenziale pubblico e la partita dei playoff di hockey, ora in corso a Zurigo, ha costretto taluni ad operare una scelta tra pallone e disco su ghiaccio. Inoltre, con le dovute proporzioni, le quattro e oltre ore di viaggio, unite allo stato di forma del Losanna, hanno convogliato a Cornaredo pochi Vodesi (nella Curva Sud se ne contavano poche decine).

Nella speranza che in tempi brevi si riesca a garantire il bene delle squadre sportive coinvolte nel progetto e, di riflesso, della Città stessa, non resta che gioire della bella vittoria bianconera.

 

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