Lugano, Bottani trequartista è un’idea che sta stuzzicando l’appetito di mister Celestini

scritto da Claudio Paronitti

La pausa dedicata alle nazionali, oramai agli sgoccioli, ha permesso a mister Fabio Celestini di poter gestire due settimane di lavoro intenso e atto a sistemare alcuni particolari di gioco

Il tecnico del Lugano ha sciorinato – e continua a farlo in ogni allenamento quotidiano – consigli tattici ai propri protetti, cercando di valutare la miglior soluzione possibile per una rosa costruita per gareggiare con un certo agio in un campionato livellato verso il basso.

Un pensiero (o forse anche più) venuto in mente al 42enne – che compirà gli anni il 31 ottobre prossimo, giorno della partita degli ottavi di finale dell’Helvetia Coppa Svizzera – è quello concernente il ruolo da affidare a Mattia Bottani.

I piedi magici del numero 10 si addicono perfettamente alla posizione di trequartista. La sua rapidità d’esecuzione, unita a una tecnica sopraffina, farebbe la differenza in quella zona del campo. In tal modo, non si sfiancherebbe a rincorrere avanti e indietro gli avversari di turno e gioverebbe a lui e ai compagni di squadra.

Negli ultimi giorni, Mattia è stato provato spesso dietro le due punte, con buoni risultati. Certo, la diversità esistente tra una sessione di allenamento e una partita ufficiale è molta. Imparando però già nel corso della settimana a non “spomparsi” per correre dietro al pallone, ecco che le situazioni che capiteranno la domenica verranno lette al meglio. Per la gioia di tutti quanti.

Leggi anche questi...