Lugano balzo in avanti. Adesso si punta all’Europa
Adesso ci vuole un piccolo capolavoro, le premesse ci sono tutte. Il Lugano oggi è in Europa. E’ la quarta forza del campionato. Il Lugano è stato bravo, si è rialzato nel momento difficile. La critica ha scorticato questa squadra per i suoi ripetuti alti e bassi e improvvise sbandate. Adesso è arrivato il momento di accarezzarla, questa squadra.
Importante il tris rifilato allo Zurigo. La vittoria non significa solo i tre punti per la corsa alla salvezza (sic!), ma tre punti d’oro per un posto in Europa. La vittoria certifica una riscossa, un periodo di forma importante che rassicura per la volta finale.
Questo Lugano non deve porsi dei limiti. Venerdi è stato un piacere vederlo giocare. Gioco fluido, scorrevole e un gruppo consapevole di essere competitivo. E i tifosi cominciano di nuovo a pensare più all’Europa che alla salvezza. Già l’Europa. Ricordate? Quando il Presidente Renzetti – nelle dichiarazioni post-match dopo sconfitte più o meno pesanti – ribadiva sempre che la sua “amata” era un gruppo che poteva arrivare tra le prime 4/5 squadra della Super League e quindi in Europa.
Un po’ tutti sorridevano sotto i baffi. Oggi il Pres si prende delle rivincite. Aveva ragione lui. Il Lugano è là. Junior un giocatore di classe, Gerndt sa essere decisivo e se Sadiku si sbloccherà in questi ultimi turni potrà davvero essere un tridente migliore delle altre contendenti per un posto in Europa. Il Lugano dovrà puntare domenica prossima nella trasferta di Berna di prendere il massimo. Certo è difficilissima ma non impossibile. Celestini dovrà andare allo Stade de Suisse con coraggio e cattiveria, con grande rispetto per l’avversario ma senza senza nessuna paura. Il Lugano si giocherà una bella fetta del suo destino.
