Il ritorno di Winfried Kurz, una scelta logica

scritto da Davide Perego



da “L’Eco del FC Locarno”

Il mistero è quindi svelato. Il nuovo condottiero del Locarno ha un nome ed un volto. Per il rilancio in classifica ci affidiamo a Winfried Kurz. Una scelta logica per più ragioni e che non deve sorprendere nessuno. Dapprima Winny è uno che sa cosa vuol dire difendere la Bianca Casacca. Poi è uno che ha avuto sempre un ottimo successo quando si è seduto su una panchina (chiedere, ad esempio, all’Ascona). Non da ultimo conosce le difficoltà di un torneo che, l’abbiamo tutti visto, in realtà non ha nulla a che vedere con la Prima Lega. E qui un aneddoto ci può stare. In una discussione con Kurz, che di calcio ne mastica eccome, lui fu uno dei primi a segnalare come la Prima Promotion sia un campionato difficilissimo da interpretare. E questo per varie ragioni, aggiungiamo noi. Non c’è praticamente copertura mediatica, quindi documentazione filmata sugli avversari. La preparazione avviene quindi un po’ al buio.
Ci sono poi problematiche legate alla situazione delle Under 21, che ammettono anche la presenza di qualche fuori quota. Quindi ci si potrebbe trovare di fronte una squadra un week end che non è più non la stessa la settimana dopo. Favorendo così un’avversaria diretta. Ma torniamo al nuovo allenatore. Oltre ad avere i patentini necessari, cosa non evidente per sedere su una panchina di Promotion League, Kurz ha visto nascere il progetto. E lo sta facendo sbocciare. Magari dando un occhio ad una gemma che gli sta particolarmente a cuore, ossia il figlio Giorgio, estremo difensore dal futuro radioso. Un destino strano quello dei Kurz: in ruoli così differenti, in epoche totalmente diverse, entrambi vestono la maglia del Locarno. C’è chi i gol li segna e chi li deve evitare. E poi gli incroci fanno sì che si ritrovino nello stesso spogliatoio. Papà Winni e il figlio Giorgio. Che cosa strana la vita…

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