Grasshopper, Fink: “Sono qua per riportare la squadra sui binari giusti”

scritto da Claudio Paronitti

Thorsten Fink – © sport.ch

L’eliminazione dalla Coppa Svizzera ha aperto una falla nella stagione del Grasshopper, mai così in basso negli ultimi anni

L’allenatore biancoblù Thorsten Fink, 50 anni, dopo aver avuto un colloquio piuttosto animato con i tifosi al termine della sconfitta di Nyon, non ha alcuna intenzione di mollare la presa. E, dalle colonne del Blick, rilancia: “Darò una lavata di capo ai giocatori, con un giusto mix di critica e fiducia”.

Durante tutta la partita presa 3-1 contro lo Stade Nyonnais “abbiamo giocato troppo lentamente, occupandoci poco dei nostri avversari”, continua il tecnico tedesco.

Il futuro prossimo racconta di due sfide delicate, entrambe casalinghe: sabato con il Neuchâtel Xamax e martedì con il Thun. Contro rossoneri e biancorossi, Fink si gioca la permanenza sulla panchina delle Cavallette: “Il mio obiettivo è riportare la squadra sui binari giusti. Non conta la mia situazione personale. Conta il futuro della società con me”.

Anche Mathias Walther, direttore sportivo biancoblù, è, per ora, sulla stessa lunghezza d’onda: “Sono sicuro al 100% che Fink saprà far tornare la squadra ai fasti di un tempo. Il prossimo weekend il campo dovrà bruciare!”.

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