GER-1, Yvon Mvogo chiarisce la sua posizione: «La situazione non può essere peggiore di questa, voglio andarmene!»

scritto da Claudio Paronitti

Yvon Mvogo – © Twitter RB Leipzig

Il portiere rossocrociato Yvon Mvogo sta vivendo una situazione paradossale a Lipsia: acquistato nel 2017 dallo Young Boys per 5 milioni di €, il 25enne continua perennemente a fungere da riserva. Il suo malcontento, già mostrato in passato, viene confermato in un’intervista rilasciata al Blick

La costante presenza in panchina ha fatto in modo che il ragazzo di origini camerunensi perdesse il posto di numero due anche in Nazionale, dove ora è solamente la terza alternativa al titolare Yann Sommer. Per questo motivo, e per altri, ha spiegato a chiare lettere che intende lasciare il prima possibile la società controllata dal colosso delle bevande della Red Bull.

«In estate, quando con l’Augsburg era stato trovato un accordo, i miei capi mi hanno detto: “Tu devi rimanere!”. È stato difficile da accettare, in quanto volevo andarmene già in quel momento. Negli ultimi due anni ho giocato solo un paio di incontri di Europa League, non posso essere soddisfatto. Deve esserci una soluzione. Ma così è la vita: ci sono alti e bassi. Al momento, mi trovo in una zona piena di turbolenze. Ma ho abbastanza fiducia per sapere che lascerò questa zona molto presto», le prime impressioni di Mvogo.

La situazione personale «non potrebbe essere peggiore di quella attuale. Tutto ciò che cambia, se dovesse accadere, potrà essere solo un aspetto positivo», anche se il nostro allenatore [Julian Nagelsmann, ndr] «mi ha detto: “Basta, Yvon. Contiamo su di te. E giocherai diverse partite”…». Finora, Mvogo è stato utilizzato una sola volta, lo scorso 11 agosto nella trasferta di Coppa a Osnabrück. Per il resto, panchina e ancora panchina.

«Nonostante la mia situazione, totalmente insoddisfacente, mi presento agli allenamenti con un pensiero positivo e con un sorriso. Il primo obiettivo è giocare, in quanto voglio riguadagnare il ruolo di vice in Nazionale e perché voglio partecipare assolutamente ai Campionati Europei. Ho parlato con Patrick Foletti [allenatore dei portiere della Nati] e mi ha detto: “Se un elemento gioca sempre, è logico che si conta su di lui”». E per un estremo difensore scendere in campo regolarmente è un fattore di fondamentale importanza.

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