Le discussioni riguardanti Granit Xhaka non si placano. Nominato di recente in via ufficiale capitano dell’Arsenal, il 27enne regista rossocrociato è di nuovo finito nel mirino della critica. Anche se vi è da sottolineare che una persona speciale gli ha teso la mano
La stagione dei Gunners è iniziata con sole quattro vittorie in nove giornate: un bilancio sicuramente non consono con le aspettative della dirigenza. Attese che vengono spesso disilluse ogni qualvolta al gruppo viene chiesto di effettuare un salto di qualità.
Esattamente ciò che è accaduto nel Monday Night in casa dello Sheffield United. La battuta d’arresto (1-0) patìta dai londinesi ha inserito il centrocampista elvetico, nonostante novanta minuti ordinari, nella lista dei flop.
Almeno stando a quanto spiegato da Patrice Evra negli studi televisivi di Sky Sports: «I tifosi devono essere arrabbiati a vedere Xhaka come la fascia al braccio. Semplicemente, non è il capitano ideale. Conosco delle leggende che si irritano, perché Xhaka è capitano!».
La risposta del numero 10 non si è fatta attendere: «Nutro estremo rispetto nei confronti di Evra, perché è stato un grande giocatore. Dovrebbe però fare attenzione a ciò che dice. Conosce bene questo tipo di situazioni, ma non concerne solo lui. Tanta gente, sempre la stessa, parla e racconta solo stupidate».
Alcune settimane fa, tuttavia, una mano è stata tesa dallo Special One degli allenatori, José Mourinho: «Granit Xhaka è l’elemento più importante dell’intero centrocampo dell’Arsenal. Senza di lui il gruppo è perso, è il leader. E ricordate: gli errori delle persone verranno sempre messi sotto la lente d’ingrandimento».