foto fclugano.ch
Si è spento all’età di 91 anni Mauro Massardo, l’indimenticato dirigente della prima squadra bianconera negli anni d’oro del Lugano.
Molto attivo in campo sociale, Mauro è stato tra i creatori della Fondazione La Fonte a sostegno delle persone disabili. Nel calcio ha rappresentato per molti anni un autorevole e prezioso punto di riferimento per giocatori, staff e dirigenti bianconeri.
Dario Rota, giocatore che ha vissuto Mauro in quei anni, lo ricorda cosi – ad ogni nostra richiesta si faceva in quattro per noi giocatori, un’organizzatore spettacolare – continua – ci portava a trovare i ragazzi handicappati, che era tifosi del Lugano, ed erano felicissimi di vederci, noi giocatori abbiamo provato delle sensazioni bellissime, oltre ad esserci resi conto di quanto eravamo fortunati. Un altro bel ricordo, la frase “caffe al bar” che tutt’ora condivido con i miei colleghi ex giocatori, che Mauro ci diceva quando ci aspettava al bancone del bar per il caffè dopo la cena della squadra – conclude Dario – è stato un secondo padre per tutti noi che eravamo giocatori, indimenticabile. –
Grazie a Mauro Massardo e a tutte le persone come lui che lasciano un segno indelebile nello sport.
