Come scritto in mattinata, il Rancate ha dovuto faticare più del previsto prima di staccare il pass per gli ottavi di finale di Coppa Ticino. Sul campo del Monte Carasso, i momò hanno terminato i primi 45′ in vantaggio in virtù della doppietta di Veronesi. Partita maschia, soprattutto nella ripresa, con ben 11 cartellini gialli estratti dal direttore di gara, di cui 7 ai giocatori neroverdi. Rimonta tutto cuore per gli uomini di Togni che nello stretto giro di 5′ riacciuffano il punteggio con Kaymak e Morelli. Supplementari senza reti e decisione ai rigori. L’ha spuntata il Rancate ma la gioia per aver superato l’ostacolo si mischia con l’amarezza per il tipo di partita.
Ne abbiamo parlato con Mister Bordogna (Foto CHalcio): “ E’ stata una partita tosta. Quando incontri squadre di Terza e Quarta Lega in Coppa sai che puoi andare a sbattere contro una mentalità di aggressività che mista alla maggiore esperienza di una squadra può anche diventare letale. Chi ci ha visti in questa prima fase di campionato sa che siamo un complesso che cerca di giocare a calcio. Loro hanno giocato 70’ a qualcosa di diverso e l’arbitro ha cercato di placare gli animi distribuendo cartellini per proteste anziché cercare di fermare gli interventi irregolari. La sorpresa della partita è stata quella che il nostro avversario ha segnato due goal nel finale proprio quando ha iniziato a giocare a calcio e questo la dice lunga su come sia stata la partita”.
Voi però vi siete fatti trascinare in una trappola anche tattica e non solo di nervi che alla fine vi ha penalizzato….
“Resta effettivamente un 2-0 che abbiamo gestito con troppa ingenuità anche perché i nostri giovani sono stati un po’ condizionati dal tipo di aggressività di un avversario che si trova ai vertici della 3^ Lega. Per noi una qualificazione importante che ci consentirà di sognare come è giusto che sia per qualunque squadra che affronta una partita di Coppa”.
Buona consolazione l’aver calciato meglio i rigori.
“ I rigori ci hanno premiato e questo è un punto a nostro favore. Siamo stati freddi”.
Insomma, la direzione di ieri sera non è piaciuta a nessuno.
“ Nota stonata della serata – questo per comune pensiero delle due squadre – è stato l’arbitraggio. Alla fine anche noi ci siamo adeguati nel supplementare a commettere qualche fallo duro anche perché ci siamo entrambe ritrovate a fare i conti con un numero esagerato di off side fischiati o non fischiati da un direttore che giudicava da distanze impensabili per poter valutare correttamente. Questo ci fa capire che spesso critichiamo arbitri che in realtà sono discreti a confronto di altri che sembrano proprio inadeguati. Ora comunque testa al derby con il Balerna che spero riusciremo ad affrontare con lo spirito giusto”.
