Come avevamo un po’ azzardato nel resoconto della gara di lunedì, l’esclusione del capitano dai 18 è stata imputata a motivi di rendimento.
“Belometti ha un po’ mollato” ha dichiarato il tecnico Abascal al Corriere del Ticino. Questa linea dell’allenatore (pur lasciando la valutazione del caso specifico a chi pensa di avere abbastanza competenza per poter giudicare il lavoro di una settimana) la si conosce oramai bene e le risposte a chi avrebbe voluto sapere qualcosa di più sul perché di un’esclusione sono sempre state fedeli alla stessa linea di pensiero.
Così è stato (all’inizio) anche per Monighetti: ” Nei 18 e poi in campo ci va chi ha lavorato meglio e chi è meglio idoneo a un certo tipo di partita” disse Mister Abascal quando ancora i più non lo avevano conosciuto. E’ certo che avere una rosa ampia, specie in un campionato senza classifica come quello attuale, non è un fattore positivo. Qui si dovrebbe fare marcia indietro e cercare di sbarellare la memoria per stendere una lunga lista di nomi e cognomi che sono passati dal “Riva IV” senza aver lasciato alcuna traccia sul campo.
E’ chiaro però che sia lecita curiosità di tutti (dai tifosi alla stampa) quella di capire come mai il capitano sia stata escluso dai 18 contro la capolista Xamax e dall’alto dei suoi 1800 minuti da protagonista. Se la risposta è sempre la stessa, non possiamo che ritrovarci di fronte ad un raro caso di coerenza: qualità che nel calcio sappiamo tutti essere diventata rara. Coerenza che poi diventa soggettivamente una buona o una cattiva scelta sulla base dei risultati visti sul campo: quelli che oggi danno ampiamente ragione agli assenti e che spesso hanno finito per condannare i presenti. Che sia questo il fine del Mister ?
PS: due più due non sempre fa quattro. In questo caso non vi è assolutamente alcuna allusione alla scelta di far giocare Monighetti e di non convocare Belometti. Non è il capitano uno dei giocatori che ha deluso lunedì sera…….
