Questa volta, il numeroso pubblico zurighese al seguito della squadra ha dovuto lasciare lo stadio deluso.
Il posticipo della 21^ di Challenge League ha riservato a Livio Bordoli il primo dispiacere della sua gestione e al Wil il primo filotto di tre risultati utili del campionato. Già protagonisti la scorsa domenica a Chiasso, Ivan Audino (goal) e Sergio Cortelezzi (assist) hanno firmato il goal partita, arrivato dopo 23′ sugli sviluppi di una transizione sulla quale la difesa dei leoni ha lavorato come peggio non si potesse fare: perplessità sulla gestione della situazione da parte di un giocatore esperto come Katz, poi sostituito ad inizio ripresa da Di Gregorio che sembra essere tornato nei piani della prima squadra dopo la lunga prigionia in U21.
Secondo clean sheet consecutivo per Noam Baumann (Foto CHalcio), che in paio di situazioni si è rivelato determinante ed in un’occasione è stato salvato dal palo su conclusione di Duah. Se il Winterthur aveva sfiorato il vantaggio sprecando un calcio di rigore con Radice poco prima della rete sangallese, i padroni di casa si sono divorati il raddoppio mandando malamente sulla traversa una grandissima occasione del promettente Nias Hefti, alla sua terza presenza in Challenge League.
Particolarmente sfortunata, la squadra di Konrad Fünfstück aveva già colpito un palo dopo 3′ con una girata da sotto misura di Cortelezzi. Nel finale è arrivata anche la seconda rete dei padroni di casa messa a segno dal MVP della scorsa settimana, Andelko Savic, alla sua seconda rete consecutiva: assist, manco a dirlo, di Ivan Audino.
Ha diretto il ticinese Luca Piccolo di fronte a 920 spettatori.
