8 Novembre: futuro decisivo per la 1^ Lega

scritto da Davide Perego
Il 28 giugno scorso, i rappresentanti dei 58 clubs di 1^ Lega Promozione e 1^ Lega si sono incontrati in quel di Muri e tra le varie discussioni ha preso corpo l’idea lanciata da Edmond Isoz – piaciuta alla maggioranza – di dar mandato al Comitato di gestione della categoria di valorizzare la proposta di una 1^ Lega Promozione a 18 squadre con riduzione a due soli gruppi di 1^ Lega. Un disegno che farà discutere almeno fino all’inizio di Novembre quando l’assemblea sarà chiamata ad una scelta probabilmente decisiva a riguardo. La riduzione a 32 squadre – divise in due gruppi – porterà chiaramente le “superstiti” a dover fare i conti con trasferte decisamente più lunghe e costi conseguentemente diversi rispetto a quelli attuali.

Con riferimento alla proposta di una parte delle società
ecco anche la presa di posizione di FC Mandrisio e AC Taverne per voce dei
Presidenti Karl Engel e Carlo Burà:

“Tenendo conto degli aspetti logistici, finanziari e sportivi e dopo un’analisi con i responsabili della 1^ squadra riassumo brevemente la nostra presa di posizione (già comunicata al comitato della 1^ lega): se da un lato ci piacerebbe vedere la squadra giocare in altri campi della Svizzera e non sempre i soliti in zona Zurigo, dall’altro lato questa riforma andrebbe ad affossare ancora di più un campionato già di per sé poco visibile. Potremmo al limite essere favorevoli alla proposta nel caso la Lega rivedesse il metodo di rimborso spese per le trasferte. Va assolutamente preso in esame il fatto che una nuova struttura dei campionati porterebbe a chiedere un maggiore sforzo a giocatori che già faticano ad accettare quattro allenamenti più trasferte di quattro/cinque ore con “rimborsi spese”che prenderebbero anche nelle leghe minori. Ricapitolando: trasferte più lunghe; maggiore impegno; scarsa visibilità; nessuna sicurezza che il livello effettivamente possa migliorare”. (Karl Engel).
“ Che dire…l’ennesima “genialata” delle teste
“pensanti” della nostra ASF. Il tutto a discapito delle squadre
ticinesi che dovranno sobbarcarsi lunghissime trasferte e ulteriori spese. Si
spera almeno che vengano riconosciute delle indennità di trasferta, visto che
quest’anno la 1^ Lega classic non riceverà nemmeno un centesimo ! Il nostro
parere – visto che nell’ambito dell’ASF noi ticinesi contiamo come il due di
picche – è ovviamente negativo alla proposta. Non intendiamo per forza
sottometterci alle volontà delle società tedesche e romande.” (Carlo Burà).



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