Stati Uniti 1, due gol simili nel breve volgere di tre minuti non bastano a Raphaël Wicky per imporsi sui leader di Conference

scritto da Claudio Paronitti

L’undicesima settimana di Major League Soccer, avviata con sei partite disputate tra mercoledì e giovedì, è proseguita nella serata di ieri e terminerà nella notte che verrà

Per quanto concerne i colori rossocrociati, la sfida in «prime time» di ieri sera è stata proficua a metà per i Chicago Fire del tecnico argoviese, ex-Basilea, Raphaël Wicky. A secco da tre partite, la formazione dell’Illinois non è riuscita a mantenere un doppio vantaggio contro i Columbus Crew, facendosi riprendere a due giri di lancetta dal novantesimo.

Passati in vantaggio all’11’ grazie a Djordje Mihailović e raddoppiato al 14′ con Robert Berič, trovatisi entrambi al posto giusto al momento giusto (al limite dell’area dei cinque metri) su due cross rasoterra dalla fascia destra, i padroni di casa hanno scialacquato tutto nella ripresa, quando i gialloneri provenienti dell’Ohio hanno dapprima dimezzato le distanze al 68′ con una fortuita, e fortunata, deviazione di schiena di Fatai Alashe su tentativo di Gyasi Zardes. Quest’ultimo ha poi trovato il definitivo pareggio all’88’ grazie a un destro incrociato dal limite dell’area.

Sono salite così a quattro gli incontri senza vittoria per Raphaël Wicky e Chicago, che ha avuto diverse occasioni per tornare a conquistare la posta piena, in particolare con Przemysław Frankowski, che all’86’ ha fallito il colpo del kappaò calciando direttamente su Eloy Room da distanza ravvicinata. La situazione di classifica vede ora i rossoblù a quota 9.

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