La stagione 2019-2020 sta per ripartire e tutti fremono per dare nuovamente un calcio al pallone e tornare a svolgere la propria professione. Uno degli attori smanioso di ciò è Guillaume Hoarau, bomber dello Young Boys che resterà a Berna almeno sino alla conclusione del campionato
Il 36enne attaccante francese, soprannominato «Air France» per la sua altezza e per la sua capacità, apparentemente semplice, nel colpo di testa, non vede l’ora di calcare in via ufficiale un campo di calcio. Nell’attesa, è stato intervistato dal Blick, a cui ha raccontato le sue sensazioni a pochi giorni dalla sfida di (ri)apertura, programmata venerdì sera (calcio d’avvio alle ore 20:30) contro lo Zurigo:
«Finalmente si ricomincia! Aspettiamo il fischio d’inizio da molto tempo. È bello. Abbiamo lavorato bene e personalmente sono pronto. Da quando sono tornato ad allenarmi con il gruppo, ho fatto progressi quotidiani. Il calcio è come andare in bicicletta. La tecnica è sempre presente, non la si dimentica. Ciò che bisogna riprendere è la parte fisica, un aspetto molto importante. E poi, occorre riposarsi nella maniera più corretta possibile. Dopo tre mesi di sosta forzata ho una voglia immensa di calcio. E ho voglia di mostrare il meglio di me nei prossimi tredici incontri che disputeremo. Non so ancora quel che mi riserverà in futuro, ma una cosa è certa: voglio guadagnarmi un nuovo contratto e convincere la dirigenza. Innanzitutto, ribadisco che la mia concentrazione è un’esclusiva per la fase finale della stagione. Le prossime sei settimane saranno le più importanti di tutta la mia carriera. Saranno decisive per capire dove chiuderò il mio percorso da professionista. Io, però, sono tranquillo, rilassato e fiducioso. Ho ricevuto delle offerte, ma non rivelerò i nomi di chi mi ha cercato. In questo film io non sono il regista, bensì un attore. E come tale, cerco di svolgere le mie mansioni nel migliore dei modi».
