RSL, Sion-Basilea, Marcel Koller: «Ci siamo preparati bene, al Tourbillon voglio vedere una prestazione coraggiosa»

scritto da Claudio Paronitti

Marcel Koller – © Twitter FC Basel 1893

È già giunto il momento delle conferenze stampa pre-partita in quel di Basilea. Domani sera, i renani si recheranno a Sion per l’esordio stagionale. L’avvio della gara è previsto per le ore 20:00 sotto le volte del Tourbillon

Come ogni vigilia che si rispetti, il tecnico rossoblù Marcel Koller ha presentato la sfida che attende i suoi ragazzi. Ecco le principali dichiarazioni del condottiero dei vice-campioni nazionali in carica.

L’estate – «[Per me e per il mio staff] è stata la prima preparazione estiva. Tutto è filato via liscio, ci sono stati pochi infortuni di rilievo e ci siamo allenati bene. È ovvio che abbiamo incontrato qualche problema con le amichevoli disputate in Germania, ma abbiamo avuto le nostre opportunità e incamerato fiducia, segnando parecchi gol».

Il prosieguo della preparazione – «Le prossime settimane aumenteremo l’intensità, per questo in fase di preparazione abbiamo ruotato molto. Lo scorso girone di ritorno ci siamo resi conto che possiamo farlo. È altresì importante trovare un buon ritmo il più velocemente possibile. È un aspetto su cui ci siamo concentrati. Vogliamo crescere ancora, con tranquillità, ma con forza. Intendiamo lavorare sul cinismo, sulla compattezza difensiva e sulla necessaria aggressività da portare in campo».

Il campionato – «Lo Young Boys è il chiaro favorito. Il fattore decisivo sarà però, come sempre, il campo. Il nostro obiettivo è lottare con i gialloneri. La finestra di mercato non è ancora chiusa e qualcosa può ancora accadere. Bisogna valutare ogni situazione».

Le nuove regole e il VAR – «Il più grande cambiamento riguarda il rinvio dal fondo, con il difensore che può rimanere all’interno dell’area di rigore. Ci saranno delle situazioni in cui potremmo approfittarne. Penso che per le occasioni evidente sia corretto l’utilizzo del VAR. In linea di principio, trovo che sia uno strumento positivo».

Kemal Ademi e Omar Alderete – «La loro integrazione è stata buona. A causa della conoscenza della lingua, Kemal ha avuto dei vantaggi, ma anche Omar ha disputato dei buoni incontri. È sicuramente un vincente. Ademi ha avuto un piccolo problema fisico, perciò la sua preparazione non è stata ottimale. Ciononostante, si è inserito bene nel reparto offensivo. Vuole pressare subito il difensore avversario [e recuperare immediatamente la palla]».

La tattica – «Abbiamo inserito nel nostro programma il pressing alto. Ci sono ancora dei dettagli da sistemare, ma è chiaro che vogliamo crescere anche sotto questo aspetto. Grazie alle nuove regole possiamo pressare più vicini alla porta avversaria. Tuttavia, è una decisione tattica scegliere se attendere o pressare».

L’esperienza – «È un fattore che può aiutare, certo. Ciò che conta maggiormente, però, è la qualità dei calciatori. Sono felice di come sia andata la preparazione. Ora, tutti sono a disposizione e ho l’imbarazzo della scelta riguardo l’undici titolare».

Il Sion – «I biancorossi hanno sette nuovi giocatori. Valon Behrami non lo conosciamo certo oggi. Non sappiamo ancora se sarà in campo oppure no. Voglio vedere una prestazione coraggiosa e spero di proseguire la nostra striscia di vittorie in Vallese».

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