Alle ore 19:00 di domani sera il Lugano scenderà sul terreno della Swissporarena per affrontare il Lucerna
Le due formazioni non hanno iniziato il girone di ritorno come ipotizzato al termine del mese di preparazione. I bianconeri hanno almeno conquistato un punto (domenica scorsa a Sion), mentre i biancoblù sono usciti sconfitti da entrambe le sfide ufficiali del nuovo anno.
I sottocenerini stanno vivendo un periodo particolarmente negativo. Da otto partite non arrivano i tre punti e questo aspetto sta minando le certezze che si credevano essere state ritrovate, in particolare, nel corso del ritiro in terra spagnola.
Nei due duelli stagionali sono stati gli uomini guidati da René Weiler a conquistare la posta piena e con punteggi piuttosto alti. Il primo turno ha visto i lucernesi vincitori con il risultato di 4-2, mentre nella seconda tornata la partita, che, di fatto, ha rovinato il campo dello Stadio di Cornaredo, è terminata 4-1.
Nelle due occasioni, il Lugano non è stato inferiore all’avversario. Tutt’altro. Ma, come è capitato troppo spesso nelle prime 20 giornate di Raiffeisen Super League, gli errori individuali hanno fatto la differenza. I luganesi sembrano aver sottoscritto l’abbonamento con i suddetti infortuni, che costano punti in classifica e spezzano un morale mai così come oggi sotto i tacchetti delle proprie scarpe da calcio.
Fabio Celestini si trova di fronte a un bivio: dopo le forti dichiarazioni, che hanno preso di mira i giocatori, il mister dovrà essere bravo a far passare il suo messaggio. Una parola di conforto sembra non essere stata utile. Ecco che, allora, si è provato a spronare i ragazzi, toccandoli nella loro “intimità”.
I bianconeri sono già saliti sull’ottovolante. Ora, occorre evitare a tutti i costi la prenotazione della nona sinfonia. Altrimenti, i guai potrebbero giungere come un masso che cade inesorabile da una montagna.
