Mondiali Qatar 2022, missione compiuta con carattere! La Svizzera s’impone sulla Serbia e si regala il Portogallo!

scritto da Claudio Paronitti

La partita del Gruppo G che decide la seconda qualificata agli ottavi di finale dei Campionati del Mondo di Qatar 2022 promuove la Svizzera, che va in vantaggio, si ritrova sotto nel breve volgere di nove minuti, ma è fenomenale nel reagire e a trovare con Breel Embolo e Remo Freuler le reti che definiscono l’approdo al turno successivo, dove si affronterà il Portogallo di CR7 nella prima serata di martedì

Grande avvio offensivo della Nati, vicina ad aprire lo score dopo appena venticinque secondi e per due volte consecutive. Dapprima Breel Embolo e poi Granit Xhaka vengono murati da Vanja Milinković-Savić, che salva i suoi da un inziale capitolazione. Per la risposta balcanica non occorre attendere molto. Al quarto giro d’orologio ci vuole un provvidenziale Manuel Akanji ad anticipare Aleksandar Mitrović nell’area piccola, mentre sul calcio d’angolo susseguente, il colpo di testa di Nikola Milenković mette qualche brivido ai rossocrociati, in quanto si spegne di poco a lato della porta di Gregor Kobel, che sostituisce il raffreddato titolare Yann Sommer. Oltrepassati questi episodi, le due compagini si registrano e regna un certo equilibrio. Ciò accade sino al decimo minuto, quando Andrija Živković riceve un assist illuminante dal capitano Dušan Tadić, che si fa beffe di Ricardo Rodríguez e Ruben Vargas (troppo lontani tra di loro) e una volta accentratosi fa partire un potente mancino in diagonale che va a impattare direttamente sul montante! Da questo momento via, i serbi cercano di portare un’enorme pressione alla retroguardia elvetica, che respinge ogni tentativo avversario. Si arriva così al ventesimo e una rapida ripartenza sulla sinistra, dove Rodríguez viene lancato, giunge quasi sul fondo e crossa al centro. Il pallone viene rinviato sui piedi di Djibril Sow, il quale potrebbe calciare, ma è molto freddo nel dribblare Filip Kostić e servire un meglio posizionato Shaqiri, che dal canto suo non cincischia, tira al volo e, grazie anche alla leggera deviazione di Strahinja Pavlović, apre le marcature. Come nel 2018 in Russia, XS23 va a segno contro le Aquile Bianche.

Un erroraccio a centrocampo di Widmer, che perde ingenuamente palla senza alcun fallo avversario, riporta la contesa in parità, perché gli uomini di Dragan Stojković approfittano al massimo della gentil concessione con Mitrović (malamente marcato da Akanji, che lascia almeno un decisivo metro per colpire di testa), che supera con un preciso e potente colpo di testa Kobel, il quale nulla può sulla bellezza ed efficacia dell’incornata. Alla mezz’ora ecco l’emozione successiva. Uno splendido fendente di Rodríguez trova Shaqiri in posizione regolarissima. Il fantasista dei Chicago Fire controlla nel modo migliore possibile, ma manca l’appuntamento con la doppietta spedendo a lato con l’esterno mancino. Non trascorrono che trecento secondi e da un errato e inopportuno passaggio all’indietro di Shaqiri regala la sfera a Tadić, che serve tra le linee l’accorrente Dušan Vlahović. Il centravanti della Juventus è aiutato nell’occasione da Remo Freuler, che gli allunga il pallone nella maniera meno furba, consentendogli di «prendere» il passo giusto e incrociare per il completo ribaltamento della situazione. Quasi al tramonto della frazione, Shaqiri avvia l’azione, assiste Sow, che dal canto suo appoggia lateralmente per lo scattante Widmer. Il laterale del Mainz 05 si riscatta dell’errore precedente e serve a Breel Embolo uno splendido passaggio rasoterra. Il bomber del Monaco non chiedeva di meglio per insaccare il due a due che manda tutti alla pausa di metà gara.

Alla ripresa delle ostilità nessuno dei due tecnici opta per una sostituzione e ad aver ragione è soprattutto Murat Yakin. Questo perché dopo tre giri di lancetta un’azione da manuale riporta gli svizzeri in vantaggio. L’iniziale lancio per Embolo consente alla punta di origini camerunensi di raggiungere la sfera, appoggiarla per Shaqiri, che s’inventa un fatato assist per Vargas, il cui stupendo colpo di tacco al volo manda Freuler alla vincente conclusione mancina. Al contrario della prima parte, la reazione serba è decisamente meno veemente e i rossocrociati sono più presenti. Dopo una dozzina di minuti, a seguito di una variante studiata su calcio di punizione, Embolo si ritrova sul piede il pallone del poker, ma lo spedisce alto sopra la traversa. Fortunatamente per lui e per la Svizzera, la sua posizione era irregolare (come confermato dal fermo immagine) e così la rabbia per il gol mancato sfuma in un batter d’occhio. L’intensità della gara non accenna a diminuire e, come logica vuole, i balcanici cercano di pressare con una certa costanza, lasciando parecchi spazi in ripartenza per degli elvetici che pensano di più a difendere che a offendere.

L’ultima intensa fase della sfida, che dura sino al centesimo minuto (!) a causa di una rissa scatenata da Nikola Milenković – che reagisce a una leggera provocazione di capitan Xhaka -, mostra una formazione rossocrociata intenta a controllare senza correre troppi rischi, fallendo la chiusura anticipata di qualsiasi discorso con il neo-entrato Christian Fassnacht, il quale si allunga troppo il pallone all’ottantanovesimo permettendo a Milinković-Savić di uscire e murare la potenziale occasione. Poco male, perché alla fine la missione viene compiuta. E ora, con la conquista del secondo posto nel girone, la Nati è attesa dall’ottavo di finale contro il Portogallo per una sfida che avrà luogo alle ore 20:00 di martedì 6 dicembre 2022.

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Mondiali Qatar 2022, Gruppo G, 3a giornata – Stadium 974, Doha – 41’378 spettatori

Serbia vs Svizzera 2-3 (2-2)

Reti – 20′ Xherdan Shaqiri 0-1, 26′ Aleksandar Mitrović 1-1, 35′ Dušan Vlahović 2-1, 44′ Breel Embolo 2-2, 48′ Remo Freuler 2-3.

Ammoniti – 15′ Silvan Widmer, 34′ Ruben Vargas, 47′ Sergej Milinković-Savić, 56′ Strahinja Pavlović, 66′ Predrag Rajković, 81′ Nemanja Gudelj, 82′ Aleksandar Mitrović, 90′ +5′ Granit Xhaka, 90′ +5′ Nikola Milenković, 90′ +9′ Fabian  Schär.

Espulsi – nessuno.

Serbia (3-4-1-2) – Vanja Milinković-Savić – Nikola Milenković, Miloš Veljković (55′ Nemanja Gudelj), Strahinja Pavlović – Andrija Živković (78′ Nemanja Radonjić), Sergej Milinković-Savić (67′ Nemanja Maksimović), Saša Lukić, Filip Kostić – Dušan Tadić (78′ Filip Đuričić) – Dušan Vlahović (55′ Luka Jović), Aleksandar Mitrović. Allenatore: Dragan Stojković.

Svizzera (4-3-3) – Gregor Kobel – Silvan Widmer, Manuel Akanji, Fabian Schär, Ricardo Rodríguez – Remo Freuler, Djibril Sow (69′ Denis Zakaria), Granit Xhaka – Xherdan Shaqiri (69′ Edimilson Fernandes), Breel Embolo (90′ +6′ Noah Okafor), Ruben Vargas (83′ Christian Fassnacht). Allenatore: Murat Yakin.

Arbitro – Fernando Andrés Rapallini (Argentina) /// Assistente 1 – Juan Pablo Belatti (Argentina) /// Assistente 2 – Diego Yamil Bonfá (Argentina) /// Quarto ufficiale – Kevin Ortega (Perù) /// VAR – Mauro Vigliano (Argentina) /// AVAR 1 – Julio Bascuñán (Cile) /// AVAR 2 – Nicolás Taran (Uruguay) /// AVAR 3 – Leodán González (Uruguay)

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