FC Lugano, riprendono gli allenamenti con la rosa ancora incompleta. Mattia Croci-Torti: «Siamo tutti molto carichi»

scritto da Claudio Paronitti

Diciannove giorni dopo l’ultima fatica della prima parte di stagione, la rosa del Football Club Lugano si è ritrovata nell’oderno primo pomeriggio per la prima sgambata sui terreni di casa di Cornaredo

Ancora incompleto, e in attesa degli elementi convocati dalle rispettive selezioni nazionali, il gruppo ha riaccolto nei suoi ranghi come previsto l’esperto terzino sinistro Reto Ziegler. A lui si sono aggiunti per l’occasione il difensore centrale Noah De Queiroz (che sabato scorso ha risolto il match della seconda squadra con il Wettswil-Bonstetten) e il centrocampista offensivo Abel Marc, anch’egli membro del roster guidato da Ludovico Moresi. Per il resto, ad eccezione del lavoro personalizzato concernente Ignacio Aliseda e della presenza senza allenarsi di Albian Hajdari, nessuna novità di rilievo, se non la partenza quasi immediata di capitan Jonathan Sabbatini verso gli studi di Comano, dove è stato ospite della RSI per analizzare la partita del «suo» Uruguay contro il Ghana. All’interno del rettangolo verde, i ragazzi sono stati impegnati in diversi esercizi, che hanno riguardato un riscaldamento atletico (in particolare il classico «torello» iniziale), una fase tecnica a gruppi e una partitella conclusiva su una porzione ridotta di terreno. Domani mattina, a partire dalle ore 10:30, si replica.

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Queste le prime parole che mister Mattia Croci-Torti ha tenuto a rilasciare prima dello svolgimento vero e proprio dell’allenamento:

«Si torna al lavoro molto carichi. Tutti gli appassionati di calcio stanno seguendo i Mondiali e personalmente mi è venuta ancor più voglia di tornare in campo. Oggi sono molto contento di vedere tutti i miei ragazzi per una preparazione un po’ diversa dal solito, divisa in due. In queste prime tre settimane sarà fondamentale “mettere” benzina nel nostro serbatoio. Disputeremo anche tre amichevoli, che saranno l’occasione per chi ha giocato di meno di mettersi in mostra. Dobbiamo farci trovare subito pronti per il 2 gennaio, quando partireremo per il ritiro (a Benidorm, in Spagna, ndr).

Venerdì prossimo torneranno Uran Bislimi, Kreshnik Hajrizi e Mohamed El Amine Amoura, i quali hanno svolto un lavoro con le rispettive nazionali dopo la conclusione della prima parte di stagione. Anche Amir Saipi arriverà a metà settimana, perché essendo di picchetto in nazionale ha dovuto allenarsi dieci giorni in più. L’unico altro giocatore che manca è ovviamente Renato Steffen, mentre il resto del gruppo è a disposizione.

Alla squadra ho detto questo: da oggi parte un percorso per preparare al meglio la prima sfida del 2023 contro il Sion. Sarà un percorso lungo, diverso dal solito, ma l’obiettivo non cambia. Il duello non è poi così distante dal punto di vista temporale, poiché una volta rientrati dal ritiro avremo una settimana di allenamenti, all’interno della quale affronteremo il Neuchâtel Xamax in amichevole.

L’effetto di vedere Fabio Celestini sulla panchina vallesana sarà strano. Il fatto di incontrarlo tre volte in un mese renderà il tutto ancor più particolare. So quanto lui sia bravissimo a entrare nella testa dei giocatori. Qui a Lugano ha avuto un buon effetto quando ha sostituito Guillermo Abascal e lo stesso lo si è visto a Lucerna. Sicuramente bisognerà fare molta attenzione».

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