Lugano, l’ora “X” si sta avvicinando a grandi passi: la sensazione è che tutto rimarrà inalterato

scritto da Claudio Paronitti

Martedì 25 giugno è la data ultima concessa da Angelo Renzetti a Leonid Novoselskiy per acquisire la società Lugano in maniera definitiva

Qualora l’imprenditore russo riuscisse a far pervenire il bonifico bancario entro i termini concordati, allora il club passerà nelle sue mani al 100%. Di riflesso, se il pagamento non avvenisse alla conclusione delle contrattazioni bancarie, tutto rimarrà inalterato e non cambierà nulla a livello dirigenziale, con il Pres che potrà godersi una nuova stagione piena zeppa di appuntamenti.

Un’eventuale cessione modificherebbe sostanzialmente i piani della squadra. Ricordiamo, in primis, che il tecnico Fabio Celestini ha una clausola che potrebbe portarlo a non rimanere nel caso in cui Novoselskiy divenisse il proprietario. In aggiunta a ciò, c’è la questione concernente il rinnovo del capitano Jonathan Sabbatini. La firma non è ancora stata apposta ed è possibile che non avverrà se la società passasse di mano. Per contro, scrivere il proprio nome nero su bianco con Renzetti ancora al timone risulterebbe più facile per molti e ovvi motivi.

La sensazione che si respira in riva al Ceresio è quella di un finale da “nulla di fatto”, ossia con Angelo Renzetti che continuerà a guidare il club e con Leonid Novoselskiy che proseguirà la sua avventura alla testa del Settore Giovanile luganese. La collaborazione tra i due andrà tuttavia avanti in un caso o nell’altro.

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