Al termine della sfida amichevole pareggiata 1-1 con la Virtus Entella abbiamo avuto la possibilità di sentire i pensieri a caldo del tecnico bianconero Fabio Celestini
“Il primo tempo si è vista una squadra competitiva ed equilibrata – afferma il mister del Lugano -. La ripresa, invece, mi ha permesso si vedere all’opera i ragazzi che non conosco ancora. Nella seconda parte mi sono concentrato più sui singoli che sul gioco di squadra. Ho visto delle giocate molto positive, soprattutto in uscita palla al piede. È chiaro che difensivamente dobbiamo lavorare ancora tantissimo, perché abbiamo delle difficoltà a proteggere la profondità. Questi test permettono di valutare giocatori come Fazliu, che fin qui ha giocato poco, e mi servono per conoscere i ragazzi. Una partita importante in previsione del lavoro della prossima settimana”.
“Bottani ha un grande potenziale come trequartista. Ma ci sono altri giocatori che possono ricoprire diversi ruoli. È un’idea interessante, che può tornare utile. L’abbiamo provata in allenamento, lo stesso abbiamo fatto oggi”, continua il 42enne.
“Settimana scorsa abbiamo fatto giocare Daprelà, il quale non era in una condizione ottimale – dichiara Celestini riferendosi al match contro il Grasshopper -. Siamo però stati costretti a utilizzarlo. Ora, speriamo di recuperare al più presto Marić, Mihajlović e anche Piccinocchi. Sono giocatori importanti che ci mancano per la loro leadership, in particolare Mijat al centro della difesa, dove parliamo poco”.
“Questo periodo mi serve per conoscere i ragazzi – conclude l’allenatore luganese -. I video ti aiutano, certo, ma è il campo che ti dà le risposte. A me il compito di capire quale ruolo può ricoprire un giocatore. Oggi sono positivo, ho visto personalità nell’uscita palla al piede. Chiaramente, in sei/sette allenamenti non si può modificare tutto. Sappiamo che finché non avremo una fase difensiva perfetta incontreremo parecchie difficoltà in partita. È una pausa che capita a puntino. Quella di novembre varrà ancora di più. Finora, però, sono molto contento di ciò che ho visto”.
