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ZURIGO – Bastava vedere la faccia di Schallibaum, segnata dal sesto risultato negativo in campionato. Per capire tutto. Un Aarau alle prese con il proprio futuro, ma che dovrebbe interrogarsi sul presente. Un attacco “ticinese” inesistente: Rossini e Ciarrocchi una coppia che poco ha fatto oggi, poco nel passato e con un futuro incerto.
ZURIGO – Bastava vedere la faccia di Schallibaum, segnata dal sesto risultato negativo in campionato. Per capire tutto. Un Aarau alle prese con il proprio futuro, ma che dovrebbe interrogarsi sul presente. Un attacco “ticinese” inesistente: Rossini e Ciarrocchi una coppia che poco ha fatto oggi, poco nel passato e con un futuro incerto.
L’Aarau è restato in partita grazie ai gravi errori del portiere Vanins, che ha regalato due dei tre gol, uno su rigore, alla truppa di Schalli.
Lo Zurigo ha iniziato la sua partita con un gol dopo 3 minuti. Tutto facile, dunque, e allora che fare attendere, dormirci un po sopra, intanto..figurati l’Aarau…. noi siamo in Europa.. Ma incredibilmente, Rossini che fino al quel momento, la palla l’aveva vista, non poco, ma mai, l’ha messa sul dischetto per il gol del pari. Piccati nell’orgoglio, i padroni di casa ritrovano quel poco di brio che serve per ritrovare il vantaggio con il gol di un giocatore efficace e sempre utile: Schonbachler.
A tenere in piedi una partita che sembrava oramai a senso unico, è il numero uno, oggi solo sulla maglia, tale Vanins che permette agli argoviesi di andare a riposo su un insperato pari. Le urla di Forte si sono sentite anche a chi tranquillamente stava alla buvette, fatto sta che al ritorno in campo lo Zurigo ha fatto lo Zurigo della Challenge League in 4′ (dal 48′ al 51′) ha chiuso la pratica, ma solo un altro errore di Vanins ha fatto pensare che gli argoviesi potevano portare a casa qualcosa di positivo. Forte dalla panchina non ha fatto altro che gridare ai suoi e allora Konè con una doppietta ha messo il sigillo a una vittoria meritata e quasi scontata.
LA SVOLTA: La doppietta di Konè. Un giocatore che ha grandi qualità 20 anni. Talento puro da non bruciare.
L’ERRORE: Vanins. Se lo Zurigo vuole crescere dovrà cercare presto un portiere per il futuro, con il lituano come spalla.
IL MIGLIORE: La curva sud. In ogni famiglia c’è chi non rispetta le regole, ma non bisogna generalizzare. Il loro tifo è da 10!
