Marco Schällibaum si è tolto lo sfizio di essere il secondo allenatore ad aver battuto Uli Forte nel corso di questa stagione. E’ accaduto questa sera al Bruegglifeld nel recupero della 24^ giornata di Challenge League. Gli argoviesi hanno tratto beneficio dal doppio vantaggio in meno di 20′ firmato da Geoffrey Tréand: quella del 31enne ex ginevrino rischia di diventare la sua migliore stagione della carriera e non solo perchè potrebbe superare il dato statistico delle 11 reti messe a segno con la maglia del Servette nel campionato 2013/2014.
Andato alla pausa sul 2-0, l’Aarau ha poi incassato il 2-1 di Nef (72′), in rete grazie al contributo di Antonio Marchesano che dal primo minuto della ripresa aveva rilevato capitan Yapi. Nello Zurigo, Forte ha presentato dall’inizio Nef, Yapi e Stettler che rispetto alla formazione che ha iniziato la partita di Chiasso hanno preso il posto di Bangura, Kukeli e Voser. Nel corso della ripresa la supremazia dei tigurini è stata schiacciante, ma il goal del pareggio non è arrivato. Anzi, ad otto minuti dal 90esimo gli argoviesi hanno addirittura portato a tre i palloni messi alle spalle di Vanins grazie al goal di Mehidic (assist manco a dirlo di Geoffrey Tréand), entrato al dieci minuti prima al posto di Ivan Audino.
L’Aarau è così tornato al successo dopo un digiuno durato sei partite.
A cinque minuti dal termine, Marco Schällibaum ha dato spazio al non ancora 20enne Raoul Giger che ha rimpiazzato l’eroe di serata Tréand. Da segnalare nello Zurigo la secca di Koné (Foto CHalcio) e Dwamena. Ha diretto Stephan Klossner di fronte a 4.850 spettatori. Quando mancano sei partite al termine del torneo lo Zurigo mantiene nove punti di vantaggio sullo Xamax.
