La carriera di Francesco Margiotta, attaccante torinese con un importante passato a Lucerna e Losanna, ha preso la via dell’Emisfero australe, e più precisamente nella Isuzu UTE A-League Men, l’élite del pallone australiano
Il 28enne centravanti – che in Super League ha collezionato 14 reti e 12 assist in 44 apparizioni con gli svizzero-centrali e 19 gol e 23 passaggi decisivi in 73 partite con i vodesi – giostra dallo scorso 20 ottobre nei ranghi del Melbourne Victory, al quale è arrivato da svincolato dopo l’esperienza in Patria con il Chievo Verona.
Nelle cinque sfide sin qui disputate nel corso della nuova stagione agonistica 2021-2022, la formazione guidata da Tony Popović ha raggranellato dieci punti, frutto di tre vittorie, una divisione della posta in palio e una sola battuta d’arresto.
L’ex-punta delle due società biancoblù ha avviato la sua nuova avventura nella terra dei canguri con tre presenze simili partendo dalla panchina (26′ nel successo per 1-0 con il Western United, oltre a 22′ ciascuno nel tris rifilato al Brisbane Roar e nel netto kappaò casalingo con il Perth Glory per 0-3).
È però nelle ultime due giornate che il calciatore piemontese è riuscito a «farsi largo» nel gruppo blu marino-argento. Le due titolarizzazioni consecutive, unite ai 67 e ai 69 minuti trascorsi all’interno dei vari rettangoli verdi, sono stati ricompensati da altrettante reti, che hanno portato in dote tre punti contro l’Adelaide United e un pareggio contro il Melbourne City. In tutte e due le occasioni, Francesco Margiotta ha aperto le marcature (al 59′ nel match con i Reds e al 12′ nel derby dello scorso sabato con un destro incrociato dopo un calcio di punizione battuto rapidamente).
Chissà se, considerando l’attuale deficitaria situazione di classifica in Credit Suisse Super League, Lucerna e Losanna non rimpiangono il fatto di non essere riuscite a confermare nel proprio roster un centravanti dalle indubbie qualità di scorer?
(nella foto: Francesco Margiotta – © Melbourne Victory FC)
