Quarta Lega 2: Mirko Quaresima, difensore del Camorino “Mi chiamano nonno, ma gli voglio bene”

scritto da Roberto Colombo
Mirko Quaresima (difensore), dopo tanti anni da professionista e cinque stagioni con l’Arbedo, dalla scorsa estate ha deciso di “accasarsi” al Camorino (Quarta lega)

L’esperto difensore giallonero: «Assurdo che qui si lottasse per la salvezza. Credo molto nei nostri giovani, con loro faremo il salto di qualità. Con il recupero del nostro capitano Terence cambieremo marcia. Simunac fuoriclasse, Decristophoris grande cuore».

CRESCIANO – Quattro chiacchere con Mirko Quaresima, difensore del Camorino (Quarta lega, gruppo 2) con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e di cui, in questo articolo, riportiamo in sintesi alcuni pensieri. LA SCHEDA: classe 1981, quarantuno anni il prossimo 21 febbraio, Quaresima ha avuto una lunga e importante carriera, giocata quasi tutta tra i professionisti: 211 presenze e 11 gol in Challenge League. Nel 2000 ha esordito in serie C1 italiana con la Viterbese, per poi passare al Tivoli (serie D), seguito da Sora (serie C1), Pisoniano (Eccellenza) e Colleferro (Eccellenza). Dal 2005 al 2007 la sua prima esperienza con il calcio svizzero, in Challenge League al YF Zurigo, poi il rientro in Italia (una stagione) sempre al Colleferro. Nel 2008 la chiamata del Chiasso, per un matrimonio (quello con i rossoblù) durato per sette lunghi anni, prima in Promotion League e poi in Challenge League, e conclusosi nel 2015 con il trasferimento all’Arbedo (Seconda lega), fino alla scorsa estate quando ha deciso di unirsi al Camorino.   

IMPOSSIBILE SI SIA LOTTATO PER LA SALVEZZA

«Sono molto soddisfatto per quello che abbiamo fatto nel girone di andata – ci ha raccontato Quaresima –  Non mi aspettavo di trovarmi a 6 punti dal primo posto e -3 dal secondo. Al Camorino sono arrivato la scorsa estate e, da quello che mi hanno raccontato i miei compagni di squadra, qui nelle ultime stagioni si è sempre lottato per la salvezza, fino all’ultima giornata. Ancora non capisco come questo fosse possibile, perché la squadra è formata da ottimi giocatori, alcuni più esperti come per esempio Matias Peric e giovani davvero molto interessanti. Devo fare i complimenti allo staff tecnico per quello che è riuscito a costruire».

COPPA TICINO E CHIMICA

«La partita più emozionante di questa nostra prima parte di stagione è stata la vittoria in coppa Ticino contro il Castello. Eravamo sotto 3-1 a pochi minuti dalla fine, ma siamo riusciti a ribaltarla vincendo 4-3. Davvero emozionante. Il nostro punto di forza è la chimica che si è formata all’interno dello spogliatoio. È difficile da spiegare, ma è bella da vivere. Non so come spiegarlo a parole, ma dal primo allenamento fatto qui tutti mi hanno trasmesso che questa era la mia nuova casa. I miei compagni sono stati unici, grazie davvero. Una cosa che invece in futuro dovremo provare a migliorare è la mentalità. Molti ragazzi, sbagliando, non credono nelle potenzialità che hanno. La mentalità vincente arriva solo raggiungendo risultati positivi».

SIMUNAC E DECRISTOPHORIS

«Chi porterei qui al Camorino? Beh, sarebbe scontato fare il nome di un fuoriclasse come Stipe Simunac, lui nel calcio regionale è sprecato. Scelgo quindi un altro mio ex compagno dell’Arbedo, Roberto Decristophoris (centrocampista) perché in ogni partita che gioca mette il cuore».

NONNO A CHI?

«Nel girone di ritorno, a livello personale, spero di dare qualcosa in più rispetto all’andata. A livello di squadra, invece, spero e sono convinto che i giovani (nei quali credo moltissimo) ci facciano fare il salto di qualità: a buon intenditore poche parole, si dice giusto!? Inoltre, recuperando il nostro capitano Terence, al quale abbiamo dovuto rinunciare complice un infortunio, son convinto che ci darà quella spinta in più che ci è mancata. Infine, volevo ringraziare i miei compagni di squadra per le emozioni che mi hanno trasmesso in questi mesi. Anche se mi chiamano nonno: gli voglio un gran bene».

LA CLASSIFICA (QUARTA LEGA, GRUPPO 2)

Moderna 24 pt (11), Claro 21 (11), Carassesi 20 (11), Intragna 19 (11), Makedonija 19 (11), Camorino 18 (11), Riviera 17 (11), Brissago 14 (11), Audax Gudo 13 (11), Someo 11 (11), Rorè 5 (11), Verzaschesi 5 (11).

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