2L: Riarena, mister Fanaro “perché non crederci? Lotteremo sino all’ultimo”

scritto da Roberto Colombo

Un solo punto in dieci partite per il Riarena, la salvezza sembra impossibile, ma non è ancora finita e nel girone di ritorno può arrivare un aiuto anche dal mercato

Missione impossibile Riarena. Con un solo punto in dieci partite la squadra di mister Fabrizio Fanaro sembra essere la vittima sacrificale del girone, con un piede e mezzo già in Terza Lega. Ma attenzione, i freddi numeri raccontano tanto ma non tutto, come Al Pacino in Ogni Maledetta Domenicai centimetri che ci servono sono dappertutto, sono intorno a noi, ce ne sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo”. Il Riarena anche questa sera alle 20.30 contro il Castello (recupero della 10ª giornata) potrà trovare i suoi centimetri, e poi ancora un allenamento dopo l’altro, una partita dopo l’altra, e fa niente se alla fine sarà o non sarà salvezza.

CH: Ciao Mister questa sera c’è il Castello, ferito dall’ultima sconfitta contro il Rapid Lugano (tra l’altro il vostro unico punto in campionato): l’avversario peggiore che si poteva incontrare adesso?

Fabrizio Fanaro: «Penso che in questo campionato tutte le squadre siano fortissime e molto attrezzate, quindi per noi qualsiasi partita è un esame importante. Sicuramente cercheremo di dare fastidio al Castello che in questo momento sta attraversando un buon momento (anche se arriva da una sconfitta casalinga contro il Rapid Lugano). Questa sera sarà importante giocare una partita perfetta senza commettere errori. Sono convinto che possiamo fare bene».

CH: Un solo punto in dieci partite (4 gol fatti e 34 subiti): salvezza impossibile o c’è ancora un modo per risalire? 

Fabrizio Fanaro: «Fino a quando la matematica non ci condanna perché non crederci? È vero, fino ad oggi abbiamo fatto un solo punto, ma ci sono ancora tre gare e un intero girone di ritorno che è sempre un nuovo campionato e tutto può succedere. Piano piano stiamo imparando a conoscere questa categoria e quindi cercheremo di non commettere più gli errori commessi fino ad oggi. Sapevamo di trovare difficoltà in questo campionato».

CH: Poi Arbedo e Ascona (scontro diretto): avete fissato un tetto punti con cui vorreste chiudere l’andata?

Fabrizio Fanaro: «Si, ci siamo fissati un obiettivo che cercheremo di raggiungere. So che in questo momento la classifica non ci sorride, ma dobbiamo rimanere tranquilli e continuare a lavorare serenamente».

CH: Sei un ex giocatore e hai smesso da poco: hai mai pensato di tornare in campo per dare una mano alla squadra?

Fabrizio Fanaro: «Ho 33 anni e ho smesso presto di giocare (a 31) a causa di continui problemi fisici. La voglia di tornare a giocare c’è eccome, ma in questo momento non potrei aiutare la squadra da dentro il campo. Per il momento mi diverto ogni tanto con la squadra seniori. Non sarebbe neanche corretto verso i giocatori che si allenano ogni settimana e di cui ho piena fiducia».

CH: Mercato: sai già se farete qualche ritocco, in che ruoli siete maggiormente scoperti?

Fabrizio Fanaro: «Penso proprio che qualcosa dal mercato arriverà. In questo momento la rosa ha bisogno di nuovi giocatori e specialmente di gente con tanta esperienza. Speriamo di trovare qualcuno che possa aiutarci anche perché non è facile con la nostra politica societaria: nessun nostro giocatore ha un rimborso spese, credo che la nostra sia una delle poche squadre di Seconda Lega che adotta questa politica».

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