1LP – Delude il Nyon e si spengono le inseguitrici dell’Yverdon

scritto da Emanuele Prina

Grazie ai recuperi di metà settimana, abbiamo finalmente una classifica completa dopo un terzo di campionato. Nonostante il mezzo passo falso, l’Yverdon ha complessivamente rafforzato il proprio primo posto considerando che alle spalle della capolista ha guadagnato terreno il solo Brühl.

“CORONE” MEGLIO DELLA CONCORRENZA – Il 38enne zurighese Heris Stefanachi può godersi una settimana tranquilla, in vista dell’arrivo del Bellinzona al “Paul Gruninger Stadion”. Le corone hanno concluso un mese incredibile, con quattro vittorie ed una sola sconfitta (1-0 con il Sion Under 21), grazie al successo in rimonta conquistato sul difficile terreno dell’“Eizmoos”.

C’era un conto in sospeso tra sangallesi e confederati dopo l’eliminazione dal turno preliminare di Coppa Svizzera del giugno scorso, quando il Cham si impose ai rigori. Eroe di giornata Nico Abegglen, attaccante che ha calcato palcoscenici importanti, ma non abbastanza fortunato nel corso della sua carriera. Fra il 31 agosto ed il 28 settembre, il Brühl ha segnato ben 12 reti e ne ha incassate 5.

 

SORPRESA MÜNSINGEN O DELUSIONE STADE? – La disfatta dello Stade Nyonnais (nella foto) è giunta come un fulmine a ciel sereno. “Una sconfitta mortificante” – così è stata definita dalla stampa vodese – che ha matrice negli svarioni difensivi dei gialloneri, in particolare i due che hanno penalizzato la squadra già a metà tempo. Ricardo Dionisio, che a fine gara ha definito la sua squadra “banale”, ha operato tre cambi al 45’, ma l’imprecisione dei vari Hélas, Qarri, Vieira e Nsiala non ha permesso di disturbare il portiere Karrer. Aria sana per il Münsingen che ha così vinto la sua prima partita della stagione.

Dopo la grande vittoria di Jona, dallo Stade ci si aspettava una conferma a suon di reti, tanto più che poco meno di 24 ore prima l’Yverdon era stato bloccato al Municipal dal coriaceo Etoile Carouge. Ad appesantire le (auto)critiche ci ha pensato anche capitan Dalibor Stevanovic che ha sottolineato in particolare come la squadra abbia complessivamente perso tutti i duelli aerei, manifestando di non essere entrata in campo con lo spirito giusto. Buon per i bernesi di Kurt Feuz che, a un passo dal baratro, se ne sono tornati a casa con tre punti insperati. Le reti sono state firmate da Lavorato, Cristen e Gasser.

 

LONDRIT HAMIDI ACCENTUA LA CRISI DEL KÖNIZ – La quarta sconfitta consecutiva ha allontanato dalle migliori posizioni il Köniz. Attorno a Silvan Rudolf si è fatto un po’ troppo baccano, ma la compagine bernese – unica del lotto a non aver mai pareggiato – può andar fiera di aver sin qui messo da parte una dozzina di punti. Nel successo netto del Rapperswil a Liebefeld, ha fatto la differenza la tripletta messa a segno dal 19enne albanese – cresciuto nelle giovanili dello Young Boys – Londrit Hamidi.

Le gerarchie del calcio svizzero sembrano essere sempre in discussione e proprio da Rapperswil sta arrivando un segnale di grande cambiamento. Forse, la squadra non è preparata per un immediato ritorno in Challenge League, ma – forse – non è nemmeno questo il desiderio di un club che ne ha assaggiato lo scorso anno un sapore decisamente amaro.

 

MALEDIZIONE CASALINGA – Soltanto il Sion ha fatto valere il fattore campo nella decima giornata. Alle squadre ospiti sono andati infatti ben tredici punti. I vallesani hanno battuto per 1-0 il Basilea Under 21 e si sono così assestati al quarto posto alle spalle del convincente Black Stars che però ha lasciato due punti al Breitenrain: grazie alla rete realizzata sabato, Deny Gomes ha raggiunto in vetta alla classifica dei marcatori il bomber argentino del Bellinzona, Gaston Magnetti, tuttora infortunato al polpaccio.

I granata – lo abbiamo già ampiamente approfondito – sono molto distanti dall’obiettivo stagionale. Il campionato è ancora lungo, ma la rincorsa richiederà ora maggiore determinazione. Tanto più che dopo due partite consecutive al “Comunale”, Pelloni (sempre uno dei migliori) e soci andranno a far visita alla squadra più in forma del campionato. Nel resto del turno, da ricordare il pareggio nel derby zurighese tra la 21 del FCZ e lo YF Juventus: a segno Sulejmani per i padroni di casa e Nicola Zuffi per gli ospiti bianconeri.

 

A PROPOSITO DI RECORD – Grazie al successo ottenuto contro il Basilea (1-0), il Sion è la quarta squadra – dopo i rotblau, Stade Nyonnais e Young Fellows – ad aver raggiunto e superato i 300 punti in 218 partite ufficiali di Promotion League. Il Black Stars ha messo insieme 18 punti nelle prime 10 partite, migliorando quanto fatto lo scorso anno dal neopromosso Bellinzona che ne conquistò 15, uno in più di quanto fatto nell’attuale primo terzo del torneo. Quella attribuita ufficialmente all’ex U21 del San Gallo, Sanijel Kucani, è stata la 350esima rete messa a segno in 218 partite dal Brühl. Hanno superato questo scoglio Basilea (421), Young Fellows (371), Zurigo (357) e Stade Nyonnais (355).

Leggi anche questi...