Women’s Champions League, il Servette regge il minimo sindacale, poi subisce l’onda d’urto delle tedesche del Wolfsburg

scritto da Claudio Paronitti

Nella seconda giornata del Gruppo A di UEFA Women’s Champions League, il Servette FC Chênois Féminin è andato incontro a una ovvia battuta d’arresto in casa del Wolfsburg. Davanti a 869 spettatori, il risultato al triplice fischio finale ha di conseguenza sorriso alle teutoniche, impostesi con il chiaro punteggio di 5-0

Sul terreno dell’AOK Stadion, le ragazze ginevrine hanno resistito diciotto minuti prima di incassare la rete che ha dato il via all’agevole vittoria delle tedesche. Ad aprire le danze e iscrivere il suo nome sul tabellino delle marcatrici è stata Svenja Huth, imitata otto giri d’orologio più tardi da Tabea Wassmuth, la quale ha pure triplicato al 43′. La rete d’apertura è stata siglata a seguito di un pasticcio in ripartenza delle granata, il raddoppio è giunto a seguito di un’azione di calcio d’angolo con la palla non rinviata a dovere dalla retroguardia romanda, mentre il tris è stato calato con un pallone recuperato da una rimessa laterale a favore delle ospiti e immediatammente indirizzato verso i sedici metri. Le statistiche al termine della prima frazione sono impietose contro la banda guidata da Éric Sévérac: 65% possesso palla contro 35%, 13 conclusioni complessive a 0, di cui 8 a 0 nello specchio della porta.

In avvio di ripresa, e più precisamente al 51′, ecco giungere il poker locale. Un corner dalla destra arriva sui cinque metri a una liberissima Dominique Janssen, la quale può decidere dove inviare la sfera, mandandola infine alla sinistra di Inês Teixeira Pereira, che può solo osservare il pallone superarla per la quarta volta. La seconda frazione, nonostante un possesso più schiacciante, vede le granata avvicinarsi in alcune situazioni alla porta difesa da Almuth Schult, anche se i pericoli a lei riservati non possono definirsi tali. La forza offensiva delle padrone di casa è nettamente superiore e al 68′ arriva una nuova conferma con il quinto punto di serata siglato da Joelle Smits. L’olandese – una delle due straniere nel line-up iniziale del VfL – parte in posizione regolare sul filo del fuorigioco sull’assist in profondità di Lotta Cordes e batte l’estremo difensore portoghese con un destro a giro sul palo più lontano, che risulta pure l’ultimo gol di una sfida che avrebbe potuto chiudersi con un passivo più ampio se non fosse stato per le importanti respinte di Inês Teixeira Pereira, senza dubbio la migliore delle sue con almeno nove interventi decisivi.

A seguito di questo secondo kappaò, le svizzero-francesi rimangono ancorate al quarto e ultimo posto del girone. Il loro prossimo impegno nel massimo torneo continentale è in calendario martedì 9 novembre 2021 alle ore 18:45, quando ospiteranno sotto le volte dello Stade de Genève le campionesse inglesi in carica del Chelsea.

(nella foto: l’undici di partenza ginevrino nel secondo incontro della fase a gironi di UEFA Women’s Champions League a Wolfsburg – © Servette FC Chênois Féminin)

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