Al termine di una partita a due facce, Ludogorets Razgrad e Zurigo si lasciano sul punteggio di uno a uno, un risultato che mantiene invariata la seconda posizione del girone dei tigurini
La prima vera occasione di un match disputato nel quasi deserto dell’impianto di Razgrad giunge al minuto numero 21 ed è quella che porta a un cambiamento del punteggio. Una punizione calciata dallo specialista Kololli viene impattata al meglio da Odey, che al limite dell’area piccola si contorce e infila in fondo alla rete la palla del vantaggio biancoblù.
I bulgari reagiscono, giocano meglio e, tra il 30′ e il 33′, si creano due ottime occasioni con Marcelinho e Natanael. Sulla prima chance Vanins si interpone, mentre sulla seconda la conclusione del carioca colpisce la traversa. Quando tutto sembrava positivo per i tigurini, ecco il clamoroso errore di Kryeziu, il quale, appena entrato nei recuperi, svirgola il pallone e regala a Swierczok un’opportunità che chiede solamente di essere sfruttata.
Complici le notizie provenienti da Cipro, dove il Bayer Leverkusen si trova in vantaggio sull’AEK Larnaca, i ritmi della prima parte della ripresa risultano blandi, come se entrambe le squadre si accontentassero del pareggio. L’impressione iniziale viene confermata per tutto il resto della seconda frazione, in cui capita poco di rilevante. Lo Zurigo chiude dunque al secondo posto del raggruppamento dietro ai tedeschi, mentre i bulgari non riescono a superare i ciprioti terminando all’ultimo rango.
Ludogorets Razgrad-FC Zürich 1-1 (1-1)
Ludogorets Arena, Razgrad (Bulgaria).
Reti – 21′ Stephen Odey 0-1, 45′ +1′ Jakub Swierczok 1-1.
Ammoniti – 1′ Fabio Dixon, 16′ Jacek Goralski, 18′ Rafael Forster, 31′ Mirlind Kryeziu.
Ludogorets Razgrad (3-4-3) – Jorge Broun; Georgi Terziev, Rafael Forster, Anton Nedyalkov; Cicinho, Svetoslav Dyakov (82′ Lucas Sasha), Jacek Goralski, Natanael; Marcelinho, Wanderson (87′ Dimo Bakalov), Jakub Swierczok (72′ Claudiu Keserü). Allenatore: Antoni Zdravkov.
FC Zürich (4-4-2) – Andris Vanins; Fabio Dixon (46′ Bledian Krasniqi), Umaru Bangura, Mirlind Kryeziu, Hakim Guenouche; Salim Khelifi, Victor Pálsson, Toni Domgjoni, Benjamin Kololli (76′ Roberto Rodríguez); Adrian Winter, Stephen Odey (90′ Alain Nef). Allenatore: Ludovic Magnin.
