L’ultima partita della fase a gironi di UEFA Nations League tra Svizzera e Belgio regala emozioni a non finire. Alla fine a spuntarla, e a qualificarsi per la Final Four della competizione, è la selezione rossocrociata, che rimonta in maniera pazzesca da 0-2 a 5-2!
Neanche il tempo di scaldarsi a dovere ed ecco che i rossocrociati si ritrovano costretti a dover rincorrere nel punteggio. Un erroraccio di Nico Elvedi dopo poco più di un minuto dall’inizio della gara che regala letteralmente palla a Thorgan Hazard mette la Nati nelle condizioni, già complicate alla vigilia, di doversi superare per cercare quella che, a questo punto, diventa un’impresa da missione impossibile.
Passa un quarto d’ora e il calciatore del Borussia Mönchengladbach (di nuovo lui) trova un’autostrada davanti a sé. Senza venir contrastato in alcun modo dai giocatori in maglia rossa, il fratellino della stella Eden si avvicina al limite dell’area e scaglia un destro in diagonale che non lascia scampo a un impotente Yann Sommer.
Gli elvetici sono troppo brutti per essere veri. Dopo una ventina di minuti di “assestamento”, però, gli animi aumentano di temperatura grazie a un intervento falloso di Thibaut Courtois nella propria area di rigore. Daniele Orsato non può far altro che decretare la massima punizione. Dagli undici metri si presenta lo specialista Ricardo Rodríguez, che inganna il portiere belga, mandandolo dalla parte sbagliata.
La partita si riapre improvvisamente. Cinque giri d’orologio più tardi la contesa torna in parità. È ancora Rodríguez all’origine dell’azione, con un lancio millimetrico per la testa di Xherdan Shaqiri, che, dal canto suo, appoggia meravigliosamente per Haris Seferović, il quale si trova al posto giusto nel momento giusto e pareggia i conti.
I padroni di casa risorgono dalle ceneri come l’Araba Fenice. Ed è così che, con un entusiasmo fuori dal normale, il centravanti del Benfica firma la doppietta personale, riaprendo il discorso qualificazione alla Final Four. Il suo gol di destro (!) su assist di Edimilson Fernandes al 44′ manda la Svizzera avanti di una rete al duplice fischio del direttore di gara italiano.
Andare alla pausa in vantaggio dà una carica ulteriore agli elvetici, che rientrano in campo esattamente come si erano congedati. Appena passata l’ora di gioco, Elvedi si fa perdonare l’orrore di inizio gara colpendo di testa un cross di Shaqiri e portando a due il gap tra le due selezioni. Il miracolo è vicino alla sua materializzazione.
L’exploit diventa realtà al minuto 84, quando Shaqiri, decisamente il migliore della seconda frazione, si inventa un tacco stupendo per Kevin Mbabu, che, dal canto suo, trova la testa di Seferović, che infila la sua personalissima tripletta, portando di peso la Nati alla Final Four di UEFA Nations League. Poco dopo Eden Hazard potrebbe riaprire i giochi, ma la sua conclusione termina sulla traversa. È la penultima occasione (l’ultima capita al 91′ sul piede di Denis Zakaria, su cui Courtois interviene miracolosamente) di un match incredibile, che ha mostrato una Svizzera strepitosa, che ha saputo reagire alla grande, e in maniera del tutto insperata, all’arrembante inizio belga.
Svizzera-Belgio 5-2 (3-2)
Reti – 2′ Thorgan Hazard 0-1, 17′ Thorgan Hazard 0-2, 26′ Ricardo Rodríguez 1-2 (rigore), 31′ Haris Seferović 2-2, 44′ Haris Seferović 3-2, 65′ Nico Elvedi 4-2, 84′ Haris Seferović 5-2.
Ammoniti – 38′ Granit Xhaka, 79′ Kevin Mbabu, 87′ Haris Seferović.
Svizzera (4-4-1-1) – Yann Sommer; Kevin Mbabu, Nico Elvedi, Timm Klose, Ricardo Rodríguez; Edimilson Fernandes, Granit Xhaka, Remo Freuler (79′ Denis Zakaria), Steven Zuber (87′ Loris Benito); Xherdan Shaqiri; Haris Seferović (93′ Albian Ajeti). Allenatore: Vladimir Petković.
Belgio (3-4-3) – Thibaut Courtois; Toby Alderweireld, Vincent Kompany, Dedrick Boyata; Thomas Meunier (90′ Divock Origi), Youri Tielemans, Axel Witsel, Nacer Chadli (65′ Michy Batshuayi); Thorgan Hazard, Dries Mertens, Eden Hazard. Allenatore: Roberto Martínez.
