Terza Lega 2: Azzurri, il presidente Garieri “basta cattiverie, ci siamo ritirati solo perché non avevamo più giocatori”

scritto da Roberto Colombo
Domenico Garieri, l'(ex) presidente degli Azzurri fa chiarezza sul ritiro della squadra

Domenico Garieri risponde alle accuse di chi ha insinuato che il ritiro della sua squadra sia stata fatto a tavolino per favorire la salvezza del Blenio

BIASCA – «Non abbiamo fatto nessun biscotto per favorire la salvezza del Blenio. Certi commenti che ho sentito mi hanno fatto male, perché dicono cose false. Abbiamo ritirato la squadra perché non avevamo più il numero sufficiente di giocatori per affrontare un campionato. Punto e basta». A distanza di una decina di giorni dall’annuncio del ritiro della squadra dai campionati regionali, l'(ex) presidente degli Azzurri Domenico Garieri ha voluto ribadire una volta per tutte il motivo che lo ha spinto, prima a rinunciare a giocare le ultime partite del campionato di Terza lega (concedendo il 3-0 a tavolino alle proprie avversarie, tra cui il Blenio), e poi a decidere di non iscrivere la squadra al prossimo campionato di Quarta lega. «È inutile fare ipotesi strane o dire cattiverie – ha spiegato Garieri – la triste verità è che il Covid ci ha messo in ginocchio. Beninteso, i problemi c’erano anche prima, ma ancora lo scorso ottobre quando avevamo cambiato allenatore avevamo voglia e entusiasmo per andare avanti. Poi però la seconda ondata di pandemia ci ha stroncato. Le distanze, gli allenamenti senza contatto e in gruppi limitati, tutte le restrizioni, sono pesate tantissimo. E così alla ripresa dei campionati (discutibile) non eravamo pronti. Le cose sono andate di male in peggio, ed infine siamo stati costretti a fare quello che ormai si sa: ritirare la squadra».         

CHALCIO – Domenico tutto chiaro, ma toglimi un’altra curiosità: due anni fa eravate uno squadrone, che stravinceva la Quarta lega (2018/19). Come è stato possibile dopo aver conquistato una promozione, con tutto l’entusiasmo che ne consegue, ritrovarsi in Terza lega senza giocatori, per poi arrivare all’epilogo di ritirare la squadra?

Domenico Garieri: «Non è facile rispondere a questa domanda, perché in realtà non è successo nulla ti particolare. Forse l’unica cosa che posso dire è che tra Quarta e Terza lega le cose cambiano parecchio. Il campionato diventata più competitivo e, se inizi subito ad avere delle difficoltà (com’era successo a noi con i risultati), poi non è facile recuperare. Quindi piano piano ci siamo sfilacciati, perdendo qualche giocatore, e così le difficoltà sono aumentate. Quando siamo saliti in Terza avevamo una buona squadra, anche con giocatori di categoria, ma già in rosa non eravamo in tantissimi. Siccome poi, non siamo (o eravamo) una società che pagava i propri giocatori, non siamo riusciti ad allargare la nostra rosa promettendo “rimborsi spese”: non avevamo la forza economica per farlo e non lo abbiamo mai fatto. Questa è l’unica spiegazione che posso dare, altri motivi non ci sono».  

CHALCIO – Terminata la tua avventura con gli Azzurri, cosa farai? E quei (pochi) giocatori che avrebbero continuato se vi foste iscritti in Quarta lega sai dove andranno a giocare?

Domenico Garieri: «Io personalmente ho voglia di prendermi una pausa. Ho bisogno di staccare, con il calcio basta per un po’ perché questi anni sono stati intensi. Per quanto riguarda i giocatori proprio non lo so. Però vorrei aggiungere che la delusione è stata tanta. In realtà di giocatori ne sarebbero rimasti ben pochi, praticamente nessuno. Pensa che all’ultima riunione per decidere del nostro futuro, alla quale avrebbe dovuto partecipare anche la squadra, eravamo appena in otto, di cui quasi tutti membri di comitato. Questo a riprova del fatto che la nostra mancata iscrizione ai prossimi campionati è dovuta a un unico motivo molto concreto: non avevamo più giocatori».

CHALCIO – Nel vostro post sui social che informava del vostro ritiro avete scritto ARRIVEDERCI: quando e in che modo potranno rinascere gli Azzurri? Che percentuale dai a un possibile ritorno degli Azzurri nel calcio regionale?

Domenico Garieri: «Forse non subito, ma secondo me tra due o tre anni al 70% gli Azzurri torneranno nel calcio regionale ripartendo dalla Quinta lega, come del resto avevano già fatto in passato quando nel 2011 (se non mi sbaglio) quando era stata ritirata la squadra dalla Terza lega per poi ricominciare da zero. Già in quest’ultima stagione c’erano delle persone interessate a subentrare al nostro comitato, poi però a causa del Covid e delle problematiche che ne sono derivate non si è fatto nulla».

VERDETTI TERZA LEGA – GRUPPO 2

Vincitore Gruppo 2 e promosso in Seconda lega: Solduno.

Secondo classificato (spareggio per eventuale promozione in Seconda lega): Gordola.

Risultato spareggio promozione: Agno-Gordola 4-1.

Retrocesse in Quarta lega: Sant’Antonino e Azzurri.

Leggi anche questi...