Super League, Lugano vs Young Boys, Mijat Marić: «È stato strano, dal campo avevamo una sensazione di “impotenza”…»

scritto da Claudio Paronitti

L’ultima apparizione casalinga dell’anno solare del Lugano si è chiusa con un raro kappaò, il primo della gestione affidata a Mattia Croci-Torti, al cospetto dello Young Boys, che ha espugnato il terreno del complesso cittadino di Cornaredo con l’inaspettato punteggio di 5-0

Al termine della sfida – andata agli archivi con il pesante risultato di 5-0 a favore dei gialloneri – uno dei protagonisti su sponda ticinese ha come di consueto accompagnato il proprio tecnico nella conferenza stampa post-partita. Ecco, dunque, le sensazioni «a caldo» rilasciate dal numero «5» Mijat Marić:

«Ne discutevamo proprio a fine partita. Dal campo c’era una sensazione di “impotenza”. Sono saliti tre volte e hanno siglato altrettante reti. Abbiamo disputato partite dove abbiamo sofferto di più e siamo stati capaci di portare a casa qualche punto. Nella ripresa siamo entrati con le migliori intenzioni e il rigore subito ha cambiato tutto.

A distanza di quattro giorni dalla sfida con il Basilea e con noi si è vista la differenza. Mercoledì hanno avuto un numero incredibile di occasioni e hanno segnato una sola volta. Oggi, con cinque reali opportunità ne hanno colpito altrettante volte.

Gli ultimi anni abbiamo creato una base e le aspettative sono alte. Dobbiamo anche renderci conto della nostra realtà, stiamo cercando di creare qualcosa di importante. A parte questa partita con lo Young Boys, chi si sarebbe aspettato un quarto posto a quota 30 punti a fine dicembre? Conosciamo i nostri limiti e le nostre qualità. Sappiamo ciò che possiamo fare e lasceremo tutto in campo come al solito».

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