Super League, alcune incomprensioni interne portano l’ellenico Ioannis Amanatidis a lasciare il suo posto a San Gallo

scritto da Claudio Paronitti

Dopo un anno e mezzo di collaborazione, termina il rapporto di lavoro tra Ioannis Amanatidis e i vice-campioni elvetici del San Gallo

Ad annunciare la separazione è stato lo stesso 38enne attraverso le colonne del quotidiano tedesco Kicker: «Senza dubbio, ho vissuto un bel periodo qui, ma ora è arrivare il momento di salutare. Il direttore sportivo Alain Sutter mi ha offerto un prolungamento annuale del mio contratto, ma io ho rifiutato. La ragione dell’offerta di dodici mesi riguarda il futuro incerto del club». Il greco, che ricopriva il ruolo di vice di Peter Zeidler, avrebbe voluto una proposta più a lungo termine, considerato che il tecnico tedesco si è impegnato fino al 2025: «Non ho visto alcun apprezzamento per il lavoro che ho svolto», ha commentato.

L’ex calciatore ellenico non nasconde tuttavia la soddisfazione per come è stato portato avanti il progetto-giovani: «Ragazzi come Ermedin Demirović, Cedric Itten, Boris Babić e Miro Muheim sono cresciuti in maniera incredibile. Con uno dei budget minori dell’intero campionato abbiamo disputato una stagione sensazionale, chiudendo secondi alle spalle dello Young Boys e conquistando il diritto di giocare in Europa, promuovendo nel contempo la società e la regione. Essere stato parte di questa storia di successo mi rende un po’ orgoglioso». Stando a indiscrezioni di mercato, il futuro di Ioannis Amanatidis dovrebbe essere in Patria, tra le fila del PAOK Salonicco.

(nella foto: Ioannis Amanatidis – © FC St. Gallen 1879)

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