Qualche ora dopo l’accoglimento della domanda di ripartenza dei campionati da parte dei delegati dei venti club professionisti di calcio, la Swiss Football League ha indetto una conferenza stampa per spiegare ciò che è stato discusso in mattinata
A presenziare in sala stampa sono stati i massimi vertici della Federcalcio elvetica, Heinrich Schifferle e Claudius Schäfer, i quali hanno confermato che i tornei ripartiranno il 19 giugno e termineranno il 2 agosto. Gli incontri rimanenti di Helvetia Coppa Svizzera (quarti di finale, semifinali e finale) si svolgeranno una volta terminata la stagione. Se tutto proseguirà nella direzione giusta, i nuovi campionati prenderanno avvio tra l’11 e il 12 settembre 2020 e la pausa invernale sarà più corta.
Heinrich Schifferle (Presidente della SFL): «Il dato è stato tratto. Capisco che in questo periodo senza calcio non è stato semplice per nessuno. Nella riunione di questa mattina c’è stato rispetto tra tutte le parti, anche se le opinioni, e ciò è legittimo, non sempre sono state concordanti. L’importante è che si sia deciso di ricominciare. Abbiamo parlato con le società su quali sarebbero state le conseguenze di un annullamento della stagione. Il modulo 12+8 non sarebbe stato un problema, il suo utilizzo invece sì. I rappresentanti erano pronti alla discussione ed essa è stata costruttiva. In un periodo così particolare dovevamo dare un segnale a tutti».
Claudius Schäfer (CEO della SFL): «Non è un mistero che sia soddisfatto della decisione scaturita dall’assemblea. Da tre mesi ci troviamo in una situazione straordinaria e inattesa. Tutti siamo stati confrontati con un metodo di lavoro diverso da quello a cui eravamo abituati. Siamo coscienti che nelle varie regioni della Svizzera l’epidemia è stata vissuta diversamente. Ma noi abbiamo continuato a mantenere i rapporti con il Governo, proponendo un concetto di sicurezza, che è stato accettato. Ripartiremo senza spettatori e speriamo di ritrovarli molto presto. Abbiamo lavorato a un regolamento particolare sulla ripresa delle ostilità. Il nuovo calendario lo fisseremo settimana prossima. Se i club volessero accogliere gli spettatori potranno farlo, con tutte le misure del caso. Inoltre, sono state accettate le cinque sostituzioni a gara. In aggiunta, le società hanno deciso che l’accordo delle licenze di gioco è stato prolungato di dodici mesi. Ciò significa che i dossier della stagione 2019-2020 sono validi anche per quella successiva».
