Vittoria in rimonta per la squadra di Milesi che, dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio 1-0, ha ribaltato il risultato nella ripresa grazie alla doppietta di Atay e al sigillo finale di Casagrande. Ora i biancorossi posso tornare a credere nella salvezza
COLDRERIO – Il Coldrerio è ancora vivo: vittoria in rimonta 3-1 per la squadra di Mattia Milesi nello scontro diretto della 18ª giornata del campionato di Seconda lega contro il Solduno, e tre punti importantissimi quelli conquistati dai biancorossi, che posso così tornare a sperare nella salvezza (nonostante siano ancora ultimi in classifica, ma adesso a -3 dal terzultimo posto). Notte fonda invece in casa Solduno, non soltanto perché i biancoblu hanno raccolto un solo punto nelle ultime nove giornate, ma soprattutto per la fragilità dimostrata questa sera. Infatti, avanti 1-0 alla fine del primo tempo (giocato bene), la squadra di Demir si è completamente disunita dopo il pareggio avversario, subendo poi altri due gol e perdendo tranquillità con il passare dei minuti.
Il Coldrerio invece non si è perso d’animo per tutto l’incontro, anche nei momenti di maggiore difficoltà, ed è riuscito a girare a suo favore una gara che dopo i primi 45 minuti sembra difficile poter raddrizzare. Per i padroni di casa migliori in campo il difensore Michele Bernasconi (granitico), l’attaccante Elia Atay (doppietta) e Riccardo Casagrande (decisivo nei momenti clou); per il Solduno invece molto bene Mirgen Progni e capitan Nicolàs Zanetti, peccato però che la loro partita sia durata soltanto un tempo e che nella ripresa siano quasi spariti dal campo.
LA PARTITA IN DIECI MOSSE
3′ – Il primo brivido della partita è per la difesa del Solduno. Calcio d’angolo di Atay per la testa di Bernasconi che colpisce sporco mandando di poco a lato.
7′ – Risposta ospite. Schema da calcio d’angolo con cross di Mouro Sosasul secondo palo per l’inserimento di Mouro Sosa, conclusione di sinistro sull’esterno della rete.
15′ GOL SOLDUNO (0-1) – La difesa di casa pasticca in uscita favorendo il recupero del pallone da parte del Solduno, passaggio basso in mezzo per Progni bravissimo a liberarsi dalla propria marcatura e a battere di precisione Ferrario.
31′ – Gol annullato al Coldrerio. Azione sulla destra con pallone servito al limite dell’area per Orelli, passaggio filtrante per Casagrande che con un tocco sotto salta il portiere depositando la sfera in fondo alla rete, ma l’arbitro annulla per posizione di fuorigioco dell’attaccante biancorosso su segnalazione del guardalinee.
46′ – Fiammata Coldrerio. Palla vagante al limite dell’area ospite su cui si avventa Ragazzi, tiro strozzato di prima intenzione che si spegne sul fondo non lontano dal palo.
50′ GOL COLDRERIO (1-1) – Pareggio dei padroni di casa tutto nel segno di Elia Atay. Punizione di Atay dal limite dell’area che un giocatore della barriera colpisce con una mano, l’arbitro non ha dubbi e fischia immediatamente rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Atay che prende la mira e calcia alla destra del portiere, ma Quevedo intuisce e respinge. Sul pallone arriva prima di tutti Ragazzi che la rimette in mezzo dove c’è appostato (neanche a dirlo) sempre Atay che di piatto spinge il pallone in rete.
57′ GOL COLDRERIO (2-1) – Il Coldrerio ci crede e, dopo aver sprecato in contropiede il possibile 2-1 con Ragazzi, lo trova grazie a un secondo calcio di rigore fischiatogli in pochi minuti, questa volta per fallo in area di Paredes su Casagrande. Sul dischetto si presenta ancora Atay, che calcia nello stesso angolo ma questa volta spazzando il portiere Quevedo.
65′ GOL COLDRERIO (3-1) – Solduno in bambola e tris per i padroni di casa. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo Casagrande salta più in alto di tutti e colpisce di testa alla perfezione, pallone schiacciato con forza e 3-1 biancorosso.
83′ – Solduno pericoloso sulla sinistra. Conclusione velenosa dal vertice dell’area e grande intervento in tuffo di Ferrario che alza il pallone sopra la traversa.
88′ – Coldrerio mai domo. Azione personale di Ragazzi sulla sinistra che salta in dribbling il proprio marcatore e scarica in porta con il destro, pallone sull’esterno della rete.
