L’FC Hergiswil, formazione del Canton Nidvaldo che milita nel Gruppo 4 di Seconda Lega Interregionale, non potrà disporre di un nuovo terreno dotato di erba sintetica
Questo perché, nella votazione avvenuta domenica, i cittadini del comune della Svizzera centrale hanno respinto la conversione del terreno in erba naturale a quella sintetica. Il 52,1% dei votanti (1’238 persone) si è espresso contro lo stanziamento di 1,855 milioni di franchi per la modifica del campo dello Sportplatz Grossmatt. Il restante 47,9% (1’139) hanno votato «sì». L’affluenza alle urne è stata del 61%.
Come si evince dalla nota apparsa sul sito web regiofussball.ch, il progetto in erba artificiale ha una lunga storia. Dopo due riunioni di orientamento della questione e una riunione della comunità nel 2019, si è svolto un ulteriore meeting nel 2020, nel corso del quale la popolazione di Hergiswil si è espressa con una votazione consultiva per l’erba artificiale e contro l’erba naturale.
Nella corsa al ballottaggio, la IG Naturrasen Grossmatt ha combattuto il progetto, sollevando ragioni ambientali contro un prato sintetico e ha criticato l’approccio del Consiglio Comunale. Ha anche contestato l’idea di ampliare la larghezza del campo sportivo da 60 a 64 metri. Ne è seguita una discussione molto accesa, che si è riflessa in numerosi volantini, pubblicità e numerose lettere.
Attraverso le colonne della Luzerner Zeitung, Thomas Bucher, Presidente dell’FC Hergiswil, si è detto deluso dall’esito della votazione, continuando tuttavia a essere fiducioso riguardo gli allenamenti e le partite e sottolineando che, per quanto riguarda la necessaria ristrutturazione dell’impianto, la politica ne è responsabile: «Con l’erba naturale, abbiamo solo una Golf invece di una Mercedes». Poche, ma eloquenti, parole che mostrano quanto sia importante il progetto di risanamento dello Sportplatz Grossmatt.
(nella foto: lo Sportplatz Grossmatt – © FC Hergiswil)
