San Gallo, Alain Sutter chiarisce: “Ben Khalifa sarà un nostro dipendente fino al 2020. A meno che…”

scritto da Claudio Paronitti

Alain Sutter – © tagblatt.ch

Interpellato dal St. Galler Tagblatt, Alain Sutter si è espresso sulla vicenda che ha portato in tribunale il club biancoverde e Nassim Ben Khalifa

Il 27enne attaccante ha vinto la causa concernente il reintegro in gruppo per la partitella di rifinitura, ma si è visto rifiutare quella per mobbing: “Il verdetto del giudice è questo e tale rimane – afferma il direttore sportivo -. Non sono arrabbiato con il calciatore. Era un suo diritto, citarci in giudizio. Viviamo in uno Stato democratico, accettiamo la sentenza e non faremo ricorso”.

“Fino a giugno 2020, Ben Khalifa è un nostro dipendente. A meno che, nel frattempo, non riesca a trovare un nuovo datore di lavoro”. In questo modo, Sutter mette a tacere, momentaneamente, qualsiasi polemica che potrebbe solamente destabilizzare la serenità del gruppo.

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