Russia 2018, Spagna, Hierro: “Non si può stravolgere tutto in soli due giorni”

scritto da Claudio Paronitti

Foto: goal.com

L’esonero di Julen Lopetegui ha aperto le porte per la panchina della “Furia Roja” a una leggenda del Real Madrid, Fernando Hierro

La Spagna esordirà domani alle ore 20:00 nel primo big-match dei Mondiali. Al “Fisht Olympic Stadium” di Sochi se la vedrà infatti con i vicini di casa del Portogallo nel secondo incontro del Gruppo B.

Quarantotto ore sono poche per stravolgere gli schemi del predecessore. La conferma arriva dal diretto interessato: “Non si può cambiare in due soli giorni ciò che è stato fatto in anni di lavoro” – esordisce l’ex difensore nella sua prima intervista da ct iberico -. “Dovremo essere intelligenti e mantenere quello che si è costruito, perché non c’è tempo per i cambiamenti”.

“I giocatori sono fantastici e con Lopetegui hanno preparato questo torneo per mesi. Sappiamo che dobbiamo combattere, in quanto né Portogallo, né tantomeno Iran e Marocco ci regaleranno qualcosa”.

A proposito dell’incarico a sorpresa, l’ex direttore sportivo della selezione ha dichiarato che “il Presidente ci ha comunicato quanto successo e noi dobbiamo rimanere positivi. Le nostre opinioni a riguardo non contano nulla, siamo obbligati a cambiare pagina e pensare alla nazione che rappresentiamo, la Spagna”.

“Ho parlato con Lopetegui, mi ha chiamato per dirmi arrivederci. Ora abbiamo necessità di cambiare e dimenticare ciò che è accaduto”.

“Stasera (ieri per chi legge, ndr) ci alleniamo, domani (oggi, ndr) voliamo verso Sochi, dove svolgeremo una nuova seduta. Il nostro obiettivo è lottare per la Coppa del Mondo, l’abbiamo preparata per due anni. In questo momento dbbiamo mostrare la nostra maturità. Non conta capire quello che è successo, ma rendersi conto della realtà”.

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