RSL, il Lugano sa soffrire come non aveva mai fatto in passato e batte anche il Thun

scritto da Claudio Paronitti

Soffrendo come non mai negli ultimi trenta minuti, il Lugano riesce a portare a casa tre punti importantissimi per il prosieguo della stagione e superare un Thun mai domo e pericoloso sino al triplice fischio finale

Pronti, via… gol! Lo strabiliante inizio di partita bianconero si materializza già dopo sessantadue secondi. Un pallone recuperato da Sulmoni arriva sui piedi di Brlek, il quale lancia Bottani, partito come un fulmine sulla fascia. Il numero 10 crossa a centro area per l’accorrente Junior, che si fionda sulla sfera come un rapace e supera Faivre con un tocco delicato.

I bernesi non si perdono d’animo e, pur non creandosi particolari occasioni, dimostrano di saper giocare a calcio. Al 19′, però, complice una disattenzione difensiva luganese, l’ex Tosetti riesce a colpire e riportare in parità la contesa.

Subìto il pareggio, i ragazzi di mister Celestini ricominciano a produrre azioni offensive a iosa, trovando, con pieno merito, il secondo vantaggio con Gerndt. La preparazione è da manuale: Junior stavolta si ricicla assist-man, scatta sul fondo, crossa per Bottani, che per ben due volte viene bloccato da portiere e difensore. La palla arriva infine allo svedese, che non tentenna e di destro (!) riporta avanti i padroni di casa.

Nella ripresa, gli ospiti controllano a loro piacimento il corso dell’incontro. Il Lugano sa soffrire, anche con qualche patema di troppo (vedi i due pali colpiti dai biancorossi), riuscendo a portare a casa un successo di fondamentale importanza. Senza punte di riferimento per l’ultima mezz’ora, i ragazzi hanno dimostrato di sapersi difendere (pur con qualche sbavatura), senza andare però veramente in affanno. Anche se, a essere onesti, il Thun avrebbe meritato qualcosa di più, questo è un nuovo Lugano, plasmato per volere del nuovo allenatore, che ha infuso un’altra mentalità al gruppo.

FC Lugano-FC Thun 2-1 (2-1)

Stadio Cornaredo – 2’049 spettatori.

Arbitro – Adrien Jaccottet / Assistenti – Vital Jobin e Matthias Sbrissa / Quarto ufficiale – Luca Gut.

Reti – 2′ Carlinhos Junior 1-0, 19′ Matteo Tosetti 1-1, 37′ Alexander Gerndt 2-1.

FC Lugano (4-3-1-2) – David Da Costa; Dragan Mihajlović, Mijat Marić, Fulvio Sulmoni, Edoardo Masciangelo; Petar Brlek, Jonathan Sabbatini (81′ Mario Piccinocchi), Bálint Vécsei; Mattia Bottani (68′ Miroslav Čovilo); Alexander Gerndt, Carlinhos Junior (52′ Domen Črnigoj). Allenatore: Fabio Celestini.

FC Thun (4-3-3) – Guillaume Faivre; Stefan Glarner, Miguel Rodrigues, Nicola Sutter, Chris Kablan; Kenan Fatkić (56′ Grégory Karlen), Dennis Hediger, Basil Stillhart (82′ Roy Gelmi); Matteo Tosetti, Dejan Sorgić, Marvin Spielmann (67′ Dennis Salanović). Allenatore: Marc Schneider.

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