Quinta Lega 1: tutti i numeri dell’Arzo, ma forse non sapete che…

scritto da Roberto Colombo

Tra presente e passato raccontiamo l’Arzo con i numeri e le statistiche dell’attuale stagione e un ricordo di ieri che ha fatto la storia della società e che ancora oggi riempie di orgoglio i cuori rossoneri

ARZO – Nell’attesa e speranza di ricominciare il prima possibile con il calcio giocato, ripercorriamo l’attuale stagione dell’Arzo attraverso i suoi numeri: statistiche, serie positiva, confronto con i precedenti campionati, marcatori, partite da recuperare, e tanto altro sulla squadra di mister Massimo Carrozza che ha chiuso la prima parte del Gruppo 1 di Quinta lega al 4° posto della classifica. Ma prima…

FORSE NON SAPETE…

L’Arzo rivendica con orgoglio di essere una realtà «legata al territorio e molto famigliare» la cui più grande vittoria negli ultimi anni è stata – parole di Ariele Mombelli, responsabile squadre Arzo – l’aver creato «una società molto affiatata» sia per quanto riguarda il calcio maschile sia per quello femminile. «È difficile – continua Mombelli – che qualche nuovo arrivato si trovi male qui da noi. Quest’ultimo aspetto, insieme al nostro torneo della Montagna, sono le due cose di cui siamo più orgogliosi».

E per quanto riguarda il calcio giocato? Anche in questo caso sono due gli episodi che negli ultimi anni hanno scaldato i cuori rossoneri, uno legato alla squadra maschile (Quinta lega) e l’altro alla squadra femminile (Terza lega). Il primo ce lo ha raccontato lo stesso Mombelli, il secondo invece Alice Burci responsabile della squadra femminile.

Ariele Mombelli, Quinta lega maschile: «Da un paio d’anni ad Arzo abbiamo iniziato un nuovo corso, sia per quanto riguarda il comitato sia a livello di prima squadra. L’arrivo di Massimo Carrozza come allenatore, supportato da Marco Marazzi prima e da Emanuele Recce e Francesco Caccavari ora, ha portato una ventata di aria fresca. Chi viene ad Arzo sa che qui troverà una società e una squadra seria, giovane e motivata. Oggi facciamo le cose per bene, senza tuttavia dimenticarci che il nostro è un hobby e che tutto ciò che avviene al di fuori dal calcio giocato, come i momenti di festa, di divertimento e di condivisione organizzati dalla società, sono altrettanto importanti. Guardando agli aspetti sportivi un momento che ricordiamo sempre con piacere risale al 3 settembre 2014, quando riuscimmo a qualificarci al secondo turno di coppa Ticino battendo ai rigori il Melano, che allora giocava in Terza lega, due categorie superiori alla nostra. L’allenatore era Osman Cavusoglu e quella fu una partita epica: sotto 1-0 al 90’ e 2-1 al 120’, trovammo il modo di pareggiare entrambe le volte nei minuti di recupero grazie a una doppietta di Andrea Minichiello. Come andò poi a finire? Vincemmo naturalmente ai rigori (6-4 il finale) con il nostro portiere Alessio Allio che parò un cucchiaio. Ed inoltre, ci tengo a sottolineare, entrambi i ragazzi che ho appena citato sono ancora oggi con noi, che è poi la riprova che qui ad Arzo si sta davvero un gran bene».

Alice Burci, Terza lega femminile: «Per noi rimarrà sempre indimenticabile la stagione 2018/2019, quella in cui conquistammo la Terza lega. Fu un anno fantastico, segnato da una bellissima cavalcata (10 vittorie, 3 pareggi e 1 sola sconfitta in 14 incontri) che ci permise di chiudere il campionato con 5 punti di vantaggio sull’Hergiswil. Ma fu anche una stagione in cui dovemmo affrontare diverse difficoltà, su tutte il cambio di allenatore con la responsabile Francesca Esposito che subentrò a metà campionato a Marco Pitton: nonostante questo scossone il gruppo rimase unito, e questo alla fine fece la differenza. Se dovessi isolare una partita di quella stagione, sceglierei la trasferta a Lucerna sul campo del Kickers, era il 22 settembre, una delle prime gare dell’anno. Naturalmente, oltre Gottardo, non ci aspettavamo certo alcun favore arbitrale, ma in quella partita si andò decisamente oltre: tre cartellini rossi (molto generosi) a tre nostre giocatrici. Tuttavia, anche in 8 contro 11, e con tutto il pubblico locale che continuava ad insultarci, lottammo per la vittoria per tutta la gara, tanto che nei minuti di recupero eravamo ancora avanti 3-2, poi però loro riuscirono a pareggiare, addirittura al 97’. Anche se non riuscimmo a vincere, fu ugualmente una partita epica. E, nonostante quella trasferta non fu proprio tra le più fortunate – al ritorno il nostro pulmino ebbe un problema meccanico che ci costrinse a rientrare a casa solo a notte inoltrata – fu comunque una giornata decisiva, perché ci dimostrò una volta di più il gruppo fantastico che eravamo e che siamo ancora oggi».

IL CONFRONTO

Girone di andata 2018/19 (Quinta Lega 1): 1° posto > Giocate 10: 7 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte.

Girone di andata 2019/20 (Quinta Lega 1): 6° posto > Giocate 9: 3 vittorie, 3 pareggi, 3 sconfitte.

Girone di andata 2020/21 (Quinta Lega 1): 4° posto > Giocate 7: 3 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte.

IN CAMPIONATO – STAGIONE 2020/21

Serie positiva: 5 partite senza sconfitte (3 vittorie e 2 pareggi).

Miglior vittoria: Arzo-Rancate 6-2 (6ª giornata).

Peggior sconfitta: Arzo-Canobbio 0-5 (1ª giornata).

Migliori marcatori: Emanuele Lavagetti 5 reti, Casper Fiehn 4 reti.

Per finire l’andata: 2 partite > Melide (in casa), Atletico Lugano (in trasferta).

La classifica: Agno 13 pt (5), Canobbio 12 (5), Sessa 12 (6), Arzo 11 (7), Porza 10 (7), Melide 9 (6), Atletico Lugano 9 (7), Arosio 6 (6), Villa Luganese 5 (6), Rancate 0 (5).

IN COPPA TICINO – STAGIONE 2020/21

Eliminato ai 1/32 di finale > Preliminare: Arzo (5L) – Stabio (4L) 6-1. Trentaduesimi: Arzo (5L) – Rancate (3L) 1-5.

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