QUARANTENA – Capitolo 200, Domenico La Teano “Panizzolo e Marcionelli angeli custodi, Gallo più forte di Castrovilli”

scritto da Roberto Colombo
Domenico La Teano, difensore del Sementina (Seconda lega)

La Teano, difensore del Sementina: «Mister Di Federico è lo Special One del calcio regionale. Con mister Berriche andrei invece in guerra, mentre credo che Manuel Rivera farà tanta strada. Fosse per me proverei a far giocare tutto il campionato, spostando il limite di chiusura delle competizioni».

BELLINZONA – Nuova puntata della nostra quarantena per conoscere più da vicino il calcio regionale attraverso la voce diretta e le opinioni dei suoi protagonisti: i giocatori. Capitolo 200: Domenico La Teano, difensore del Sementina (Seconda lega).  

Coronavirus, cosa ne sarà dei campionati? Si giocherà solo il 50% delle partite? E se la Federazione dovesse optare per playoff e playout? «In tutta onestà non riesco proprio ad immaginare quale sarà la decisione definitiva della Federazione per far terminare quest’annata calcistica. Siamo tutti consapevoli che la scelta non è facile, anche perché purtroppo la situazione contagi è ancora in aumento, con quella luce in fondo al tunnel che si intravede, ma che sembra non voler proprio arrivare. Tuttavia, quello che spero non accada più, è un altro stop forzato agli allenamenti: psicologicamente sarebbe una mazzata tremenda. Cercando comunque di rispondere alla domanda, a mio parere, terminare il solo girone d’andata e basarsi su questo per stabilire promozioni e retrocessioni sarebbe ingiusto. Infatti, in passato, abbiamo visto che nel girone di ritorno possono cambiare tante cose, ribaltandosi situazioni che sembravano disperate. Fosse per me farei giocare tutte le partite del campionato, spostando magari più in là il limite di chiusura delle competizioni che oggi è fissato al 30 giugno. In fin dei conti tempo a disposizione ci sarebbe. Ma so che questa mia speranza è difficilmente attuabile, quindi forse la soluzione più corretta potrebbe essere finire le partite dell’andata per poi disputare playoff (tra le prime sette classificate) e playout (tra le ultime sette)».

Miglior giocatore del vostro girone? «È troppo facile parlare sempre di attaccanti, mezze punte, fantasisti o di tutti quei giocatori offensivi che fanno sempre gol, perciò vado controcorrente, e vi giuro invece che è davvero stupendo giocare al fianco di un difensore come Daniel Panizzolo ed essere protetti da un portiere come Giorgio Marcionelli. Anche se devo ammettere che Giorgio alle volte un po’ esagera: ad esempio quando tutti i lunedì dopo le partitelle ti manda note vocali su whatsapp analizzando nel dettaglio la partita appena giocata o addirittura inviandomi video con disegni di coperture preventive e azioni che avremmo potuto costruire dal basso se si fosse fatto un certo movimento (risata). Comunque, a parte gli scherzi, Giorgio (Marcionelli) e anche Daniel (Panizzolo) sono proprio fortissimi. Però, un altro giocatore che vorrei segnalare, è Melquisedek Siqueira Alves Gallo (nostro centrocampista brasiliano) che come dice il nostro direttore sportivo Carmine Recce è “Genio e sregolatezza” (sorriso). Io ho avuto la fortuna di crescere in un settore giovanile importante come quello del Bari, giocando in squadra con calciatori del calibro di Gaetano Castrovilli (attuale numero 10 della Fiorentina e centrocampista della Nazionale italiana), ma Melq quando è in giornata, soprattutto con la testa, ha un dribbling secco che penso di aver visto solo a pochissimi altri giocatori».

Pronostico campionato, prime tre e ultime due? «Sono sempre stato un po’ superstizioso (ma mai negativo) quindi preferisco non sbilanciarmi. Aspettiamo di capire come verrà organizzato il campionato con le partite che restano da giocare… chi lo sa, magari con i playoff e i playout potrebbero esserci delle sorprese».

Allenatore, chi meriterebbe di più? «Tra gli allenatori non posso non citare mister Angelo Di Federico: il “Mourinho” del calcio regionale, con cui ho instaurato un bellissimo rapporto in un anno e mezzo qui al Sementina, vincendo il campionato di Terza e perdendo (purtroppo) le due finali di coppa Ticino e Supercoppa contro il Gambarogno Contone. Devo ammettere di avergli retto la baracca diverse volte, lui lo sa bene e per fortuna lo ammette anche, che l’ho salvato in più di un’occasione (risata). Un altro allenatore bravissimo è mister Maurizio Berriche: un condottiero vero, che sa come spronarti ed è una di quelle persone con cui andrei anche in guerra…nonostante il fisico (risata). Inoltre mister Berriche non è affatto male anche a calcio tennis, certo che però sa solo palleggiare, mentre io e capitan Tonelli siamo di un’altra categoria rispetto a lui (risata). Ho avuto anche il piacere di conoscere ed essere stato allenato al Bellinzona, in un mese di preparazione invernale, da Manuel Rivera (attuale allenatore dell’Arbedo e all’epoca vice di mister Patelli) e sono sicuro che farà tanta strada, è proprio bravo».

“Tranqui raga” quest’anno il SEMENTINA… «…in campionato continuerà ad esprimere il buon calcio che ha fatto vedere anche prima dello stop (dopo un avvio non felicissimo), provando a mettere delle solide basi anche per il prossimo anno e cercando sempre di migliorarsi settimana dopo settimana».

To be continued…

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