Quale ruolo per Cao Ortelli ?

scritto da Davide Perego
L’aria di radicale cambiamento in opera nel FC Lugano non ha risparmiato nemmeno un fedelissimo come Carlo Ortelli. Classe ’58, in panchina dal 2004, il popolare “Cao” è stato fedele protagonista di stagioni sempre gestite con grande professionalità e spirito di sacrificio (i tifosi lo chiamano attaccamento alla maglia) alla guida della U21, sia con la denominazione sociale FC Lugano che con quella Team Ticino. A guidare la squadra dopo la retrocessione e dopo il ritorno alla ragione sociale bianconera sarà come scritto qualche giorno fa Andrea Manzo, coadiuvato da Salvatore Lombardo. Come in altri settori del club, ultimo in ordine cronologico quello dello staff medico, anche la gestione della U21 passerà per altre teste.

Da appassionati e da gente che ama scrivere dopo essere stata allo stadio, dopo aver lasciato al campo il compito di fare la voce grossa in termini di considerazioni, non possiamo che rendere merito ad Ortelli di aver svolto un gran lavoro. Non solo per aver lanciato in prima squadra un numero consistente di ragazzi, ma soprattutto per aver saputo gestire la precarietà di non sapere mai fino all’ultimo su chi o non chi contare in partita dopo averla preparata con grande serietà. Questo fino all’ultimo giorno e nonostante una classifica che richiedeva attenzione. La redazione di CHalcio, in attesa di congratularsi con Carlo Ortelli per l’assunzione di qualche nuovo incarico ufficiale, ha voluto dedicare questo tributo ad un personaggio genuino del calcio ticinese. (RCH)

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