Nazionale femminile A, quattro reti in dieci minuti e pareggio per 2-2 per la giovane Svizzera nel test di gennaio a Malta

scritto da Claudio Paronitti

Impegnata in un campo d’allenamento sull’Isola di Malta, la Nazionale Svizzera A femminile ha pareggiato per 2-2 contro le padrone di casa

A causa dell’assenza di diverse calciatrici che in altre occasioni sarebbero state titolari, il commissario tecnico Nils Nielsen ha proposto una formazione giovanissima, che si è distinta per una prova coraggiosa e alla quale è mancato il cosiddetto «killer instinct».

All’interno dell’impianto nazionale di Ta’ Qali, la sfida è rimasta bloccata per tutta la prima frazione, chiusa sullo zero a zero. In dieci minuti della ripresa, tra il 50′ e il 60′, le due compagini si sono scatenate, andando a segno due volte per parte. Le elvetiche hanno gonfiato la rete con la doppietta firmata dalla lucernese Irina Pando (50′ e 53′). Dal canto loro, le maltesi hanno risposto con i punti di Stephania Farrugia (51′) e Ylenia Ann Carabott (60′).

Il commento dell’incontro amichevole è riservato alla guida tecnica delle rossocrociate Nils Nielsen: «Le ragazze hanno seguito il piano di gioco, e ciò è il punto più importante. La manovra ha funzionato bene, in particolare se pensiamo che gli allenamenti collettivi sono stati solamente tre. Prima del gol di Irina Pando abbiamo creato pochi pericoli. Sono un po’ deluso dal fatto che non siamo riusciti a difendere i due vantaggi accumulati. Sui due gol subìti abbiamo lasciato troppo spazio alle nostre avversarie».

(nella foto: le giovanissime ragazze rossocrociate che hanno avviato il test amichevole contro Malta – © Keystone/SDA/football.ch)

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