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Finita la fase sperimentale si torna a fare sul serio. Tornano i due maggiori campionati elvetici dopo una lunga sosta. Dove eravamo rimasti? Ci siamo lasciati con l’ottima chiusura del Lugano targato Zeman. Il calendario ha voluto che il primo vero esame del Lugano versione 2016 sia proprio la prima partita dopo tanto tempo passato solo ad allenarsi. A Cornaredo sbarcherà il Vaduz, attuale fanalino di coda ma con grande voglia di riscatto per tentare l’ennesima salvezza miracolosa come avvenuto la scorsa stagione.
Il club guidato da Giorgio Contini detiene il peggior attacco della categoria con solamente 17 reti realizzate finora, e forse questo è il vero problema della squadra granata; siccome in difesa possono vantare un reparto collaudato. Per risolvere i problemi offensivi Contini ha chiesto al club di intervenire sul mercato ed è stato accontentato. Il Vaduz ha sì perso uno dei suoi migliori giocatori e capitano Markus Neumayr, ma ha compensato con l’arrivo di Janjatovic( giovane dal grande potenziale) e Armando Sadiku, ex bianconero. Il bomber albanese ha vestito la maglia bianconera in due stagioni, collezionando 46 presenze condite da 29 reti. Con la maglia dello Zurigo, club di provenienza, è sceso in campo 14 volte segnando in 5 circostanze.
Il club guidato da Giorgio Contini detiene il peggior attacco della categoria con solamente 17 reti realizzate finora, e forse questo è il vero problema della squadra granata; siccome in difesa possono vantare un reparto collaudato. Per risolvere i problemi offensivi Contini ha chiesto al club di intervenire sul mercato ed è stato accontentato. Il Vaduz ha sì perso uno dei suoi migliori giocatori e capitano Markus Neumayr, ma ha compensato con l’arrivo di Janjatovic( giovane dal grande potenziale) e Armando Sadiku, ex bianconero. Il bomber albanese ha vestito la maglia bianconera in due stagioni, collezionando 46 presenze condite da 29 reti. Con la maglia dello Zurigo, club di provenienza, è sceso in campo 14 volte segnando in 5 circostanze.
Zeman potrà contare su tutta la rosa a disposizione, eccezion fatta per Daktovic che sconta una giornata di squalifica. La squadra bianconera, per scelta del boemo, non ha disputato partite amichevoli durante la preparazione invernale. Solamente una nel ritiro di Roma con la Lupa Castelli Romani finita in pareggio (2-2). Tuttavia è risaputo che i carichi di lavoro del tecnico bosniaco non sono dei più leggeri e quindi certamente non si vedrà il miglior Lugano della stagione. Imballati o meno Rey e compagni dovranno dare continuità a quanto di buono fatto in chiusura di andata, soprattutto per consolidare il vantaggio in ottica salvezza. E quale miglior modo se non davanti ai propri tifosi, con l’avversario diretto e come prima partita dell’anno? (rv)
