Lugano, ecco l’Angelo Furioso: “È vergognoso!”

scritto da Claudio Paronitti

Ai microfoni della RSI, il Presidente del Lugano, Angelo Renzetti, non le manda a dire ai suoi dipendenti per la prestazione offerta (a suo modo di vedere scandalosa) in quel di Plzen

“Nel primo tempo sono stati fatti degli errori tattici: non è normale che Sulmoni, con la fatica che faceva, era su quel Marcantonio (l’autore delle prime due reti Krmencik, ndr) che ci ha castigato. Poi, su quella fascia dove arrivavano tutti, è stato addirittura messo Bottani a fare il terzino, una cosa vergognosa! Dava una mano a Mihajlovic che è un terzino quando si gioca a cinque, ma non quando la difesa è schierata a quattro. Sono veramente arrabbiato per queste situazioni. In questo genere di partite non puoi regalare niente. Puoi guardare i filmati, ma guardali fino in fondo (e qui il chiaro riferimento va allo staff tecnico, mister Pierluigi Tami in primis, ndr). A Lucerna abbiamo fatto attenzione alle fasce, mentre qui abbiamo messo Bottani che è il nostro giocatore più rappresentativo, il quale, invece di far male in attacco, a correre dietro al loro terzino: una cosa scandalosa!”.

“Ho già parlato di ciò con l’allenatore. A me piace esternare le cose, perché le vedo, perché sto male. Sono stato male fisicamente nel vedere il Lugano giocare il primo tempo in quel modo lì. Devo dire quello che penso”.

A Dario Rota, ex giocatore bianconero, che lo rimproverava di aver esternato dichiarazioni nel momento meno opportuno, il patron replica duramente: “Venite voi, i vari Rota e compagnia bella che hanno fatto fallire il Lugano (?), a fare la squadra e usare il vostro modo di agire e di vivere le cose. Io sono il proprietario del Lugano, sono io il Presidente e agisco secondo la mia indole. Se voi volete fare altre cose, fatele. Però, fino adesso non si è mai fatto avanti nessuno, né con un franco né con una pacca sulla spalla”.

A René Morf, ex capitano di tante battaglie, sulla stessa lunghezza d’onda di Rota, che lo ammoniva di parlare in pubblico, Renzetti risponde così: “Non voglio far vedere che sono un Presidente stupido, perché io le cose le vedo, le dico e le denuncio. Io parlo con l’allenatore, poi mi chiedono della partita e dico cosa penso. A parole siamo arrivati in Europa. Vedete poi voi dove volete arrivare”.

La chiusura è dedicata a un’ulteriore frecciata verso mister Tami: “Abbiamo Bottani che può avere mercato e gli facciamo fare il terzino. Così non si avvicina nessuno. Questi errori fanno male alla squadra, all’allenatore, a Bottani e alla società. Sono errori gravissimi. Gli errori li ha già corretti Tami nel secondo tempo, non lo farò di certo io verso Thun. Nella ripresa almeno tre scambi di fila li facevamo…”.

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