Il 2016 di Rueda tra Wohlen e Wil

scritto da Riccardo Vassalli

Il 2016 di Martin Rueda può essere benissimo spunto per il prossimo lungometraggio di Ursula Maier. 365 giorni caratterizzati da luci e ombre, gioia e dolori, ambizioni e ritorno alla realtà. L’anno solare dell’esperto allenatore si è concluso come peggio non poteva: l’esonero dalla panchina del Wil dopo una serie di sei partite senza i ‘tre punti’.

Tornato a Wohlen dove tutto ebbe inizio (come allenatore), l’ex centrocampista del Neuchatel, si è ritrovato a campionato in corso a fare le valigie. Questa volta non perché la società decise di sollevare la fiducia del 53enne, ma per andare a caccia di successi. Canton San Gallo, Wil per l’esattezza. L’avventura in bianconero di Rueda dura soltanto 12 partite composte da 5 vittorie (consecutive), 3 pareggi e quattro ko, per un totale di 18 punti (1.50 per partita), 16 reti realizzate e 11 subite.

Nel corso dell’anno corrente, l’ormai ex allenatore del Wil ha totalizzato 67 punti  suddivisi in 56 partite ( 12 con il Wil e 44 con il Wohlen) per una media pari a 0.83 punti per partite. Nelle 18 vittorie annuali, soltanto cinque sono di timbro bianconero, 13 quelle sulla panchina del Wohlen. 13 sono i pareggi, 25 le sconfitte. L’anno in Challenge League di Martin Rueda ha visto

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