HUN, la carriera senza fine di Vilmos Vanczák

scritto da Claudio Paronitti

Vilmos Vanczák (a sinistra) – © Twitter FC Sion

Il Sion ha potuto contare sulle sue prestazioni per nove stagioni. Ora, tornato nella Terra Natìa, Vilmos Vanczák è pronto a intraprendere una nuova avventura

In Vallese, il 35enne, di ruolo difensore centrale, ha trascorso la maggior parte della sua carriera. Tra il 2007 e il 2016 ha disputato 254 partite in maglia biancorossa, collezionando 31 reti e 12 assist. Ha alzato al cielo anche tre Coppe nazionali.

Due anni or sono è tornato in Ungheria, nei ranghi del Puskás Akadémia FC, società fondata nel 2005, con la quale ha conquistato la promozione nella massima serie, la OTP Bank Liga, al termine della stagione 2016-2017. La passata annata ha mancato per soli quattro punti la qualifica ai preliminari di UEFA Europa League.

“Attualmente, occupo il ruolo di assistente allenatore – ha rivelato la bandiera vallesana al sito ufficiale del club fcsion.ch – e, nello specifico, alleno i difensori. Ci vorrà ancora un po’ di tempo prima di riuscire a conseguire il diploma di tecnico. È una gioia iniziare questa nuova sfida”.

Le 80 selezioni con la maglia della selezione ungherese potrebbero essere sufficienti a farlo diventare commissario tecnico? “Non bruciamo le tappe – frena Vanczák -. È un sogno, non lo nego. Ma ho ancora tutto da imparare. Nell’immediato voglio conseguire il patentino, poi, perché no, cominciare a lavorare con i giovani”.

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