Challenge League, anticipo 32ª giornata: il Neuchâtel Xamax tiene «in scacco» il Sion con la serata «di grazia» del suo #1 Théo Guivarch

scritto da Claudio Paronitti
FC Sion vs Neuchâtel Xamax FCS, martedì 2 aprile 2024

La coreografia della curva del Sion per il derby infrasettimanale con il Neuchâtel Xamax

Entrambi reduci da un successo nella serata del Venerdì Santo, Sion e Neuchâtel Xamax si ritrovano una di fronte all’altra per proporre l’anticipo della 32ª giornata del campionato cadetto di dieci Challenge League

Sotto le volte dello Stade de Tourbillon, biancorossi e rossoneri si affrontano nel secondo giorno del quarto mese dell’anno solare per via della partecipazione dei vallesani alle semifinali di Helvetia Coppa Svizzera (in programma sabato 27 aprile 2024 alle ore 20:30 con il Lugano).

Davanti a 5’865 spettatori, il duello va agli archivi con il risultato di 1:1 (0:0), offrendo alla gente sopraggiunta i sigilli di Kenan Fatkič (67′ su rigore) e Joël Schmied (90′ +3′).

LA PARTITA

Pronti, via e Dejan Sorgić ha già la chance di aprire le marcature dopo appena due giri d’orologio. Il suo colpo di testa viene però respinto da Théo Guivarch. I padroni di casa si rendono nuovamente pericolosi al ventitreesimo con un missile dal limite dell’area di Ali Kabacalman. Anche in questo caso, però, a uscire vincitore dal duello è l’estremo difensore neocastellano. La stessa sorte capita poco dopo la mezz’ora al mancino dai diciotto metri dii Baltazar Costa. Quando si arriva al trentasettesimo, la porta «stregata» degli ospiti sembra finalmente tornare «superabile», poiché Reto Ziegler ribadisce in rete un palo colpito da Joël Schmied. La posizione di quest’ultimo è però irregolare sul calcio di punizione laterale di Cristian Souza.

Anche nella ripresa si osserva lo stesso spartito. I locali premono alla ricerca del vantaggio, ma devono fare i conti con un Guivarch in formato «muro invalicabile». Il #1 rossonero respinge con classe il tentativo di Kabacalman (54′) e poi osserva il pallone sfilare a un palmo di naso dal montante sul diagonale rasoterra di Baltazar (61′). Gli ospiti sono praticamente inesistenti in zona offensiva. Poi, al sessantaseiesimo è Danilo Del Toro a costringere Timothy Fayulu alla parata decisiva con i piedi. Un paio di secondi più tardi, il direttore di gara Hüseyın Sanlı nota un fallo di mano di Reto Ziegler, assegnando il conseguente penalty, sul cui punto si presenta lo specialista Kenan Fatkič. L’ex-Chiasso non trema e porta avanti i suoi con sicurezza. La reazione non si fa attendere ed è ancora Guivarch a mantenere lo zero alla casella «reti subìte» con un pregevole intervento sulla conclusione di Ilyas Chouaref. Al novantatreesimo, il 28enne nulla può sul tap-in di Joël Schmied seguente al palo colpito da Sorgić.

A seguito di questa divisione della posta in palio, la classifica cambia nel seguente modo: i protetti di Didier Tholot rimangono in testa salendo a quota 60 punti, mentre i dirimpettai di Uli Forte conservano il quarto rango, passando a 36.

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