Nell’andata del secondo turno preliminare di UEFA Europa League, disputato al “Kybunpark”, il San Gallo gioca 85 minuti con l’uomo in meno, va in svantaggio, ma ribalta il gol iniziale del Sarpsborg 08 grazie a Hefti e Buess. Fra una settimana è previsto il ritorno in Norvegia
Dopo quattro minuti Milan Vilotić – che avrebbe dovuto essere espulso già sabato a Basilea per fallo da ultimo uomo – ci ricasca. Stavolta l’arbitro, il portoghese Fabio Verissimo, non è così clemente ed estrae a ragion veduta il cartellino rosso per la medesima azione. I piani di Peter Zeidler vengono così scombussolati da una sciocchezza del suo centrale più esperto. La punizione dai 17 metri, calciata alla perfezione da Tobias Heintz, supera Dejan Stojanović, colpevole di aver preparato una barriera poco folta.
Nonostante lo svantaggio, che avrebbe messo al tappeto chiunque, i biancoverdi provano per lo meno a reagire. Al 40′, con il loro primo tiro verso la porta norvegese, vanno a segno. Il merito è tutto di Silvan Hefti, che da una quarantina di metri fa partire un destro rasoterra che si insacca tra il palo e il portiere, complice in maniera assoluta del pareggio degli elvetici. È poi il turno di Roman Buess, il quale testa i riflessi di Aslak Falch per due volte nello spazio di trenta secondi, senza riuscire a trovare il pertugio giusto. All’ultimo secondo Nicolas Lüchinger si immola su un tiro a botta sicura da dentro l’area di Matti Lund Nielsen.
Nel giro di due minuti – tra il 53′ e il 55′ – le due formazioni potrebbero portarsi in vantaggio, ma né Yannis Tafer prima, né Rashad Muhammed poi riescono a superare i rispettivi avversari. L’uomo in più sembra non avere alcuna influenza negativa sul San Gallo, che, anzi, pare essere in superiorità numerica.
Al 66′ gli svizzero-orientali trovano, meritatamente, il punto della ribalta com Roman Buess, il più lesto a ribadire in rete un controllo mal riuscito a Majeed Ashimeru su cross di Lüchinger, arrivato quasi sul fondo a seguito di un ottimo assist in profondità di Vincent Sierro.
Nei tanti minuti rimanenti, i padroni di casa controllano con agio lo sviluppo della partita, riuscendo così a portare a casa una vittoria importantissima, in particolare per la maniera in cui è arrivata, con l’uomo in meno per ben 85 minuti!
