Coronavirus, le reazioni dei dirigenti di RSL (2) – Wanja Greuel: «La scelta di un’interruzione momentanea è stata la più saggia»

scritto da Claudio Paronitti

Sui campi di Raiffeisen Super League il pallone non rotolerà sino all’inizio del prossimo mese di aprile, a meno che venga tolto il divieto che non consente la disputa di incontri con una presenza superiore alle 1’000 unità e che scadrà il 15 marzo

Nel frattempo, il quotidiano confederato Tages Anzeiger ha voluto «tastare» il polso ad alcuni dirigenti delle società della massima categoria. Ecco dunque le sensazioni di Wanja Greuel, CEO dello Young Boys:

«Le partite a porte chiuse sarebbero state l’opzione peggiore. Per questo, siamo contenti della decisione presa. Nonostante l’interruzione, abbiamo constatato che nel calendario c’è ancora posto e un piccolo margine di manovra. Inoltre, trovo inadeguato che, in base alla regolamentazione della UEFA, vengano disputati incontri in contemporanea a quelli di Champions League».

(nella foto: Wanja Greuel – © BSC Young Boys)

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