Ma di tutto ciò a Cornaredo non si è visto molto. Un solo tiro nei primi 45 minuti , che poi è stato il goal che ha permesso agli ospiti di andare in vantaggio alla pausa. Un Lugano formato “emergenza”, con l’asse difensivo e centrale a nuovo, per via delle assenze di Malvino, urbano ( squalificati) Djuric e Rey ( infortunati) ha sicuramente mostrato le cose migliori, peccando nel primo tempo in fase conclusiva, troppa poca precisione e determinazione. Al rientro dal thè il mister ticinese giocava la carta Cortelezzi, quindi un Lugano “finalmente” con due punte vere in attacco a cercare subito il pareggio. Dapprima però Basic a sbagliare un rigore, decretato per un fallo di mani in area, ma con il bomber uruguagio pochi minuti dopo, sempre dagli undici metri, a trovare il meritato pareggio. Una delle solite sgroppate di Bottani, trovava Cesar in area libero di infilare di testa la porta losannese e il vantaggio luganese era perfetto. Ci ha poi pensato l’ex di turno, De Pierro, a beccarsi un secondo giallo e per i vodesi in 10, troppo difficile trovare la via del goal. Un Lugano, che al suo Mister è piaciuto, non ancora ai massimi livelli, ma con le carte in regola per dire la sua nella corsa alla promozione. Un organico che si è fatto sentire, oggi le due “riserve” Cortelezzi e Cesar hanno messo in cantiere i 3 punti…che valgono il primato in classifica….e non è assolutamente poco…
Ma di tutto ciò a Cornaredo non si è visto molto. Un solo tiro nei primi 45 minuti , che poi è stato il goal che ha permesso agli ospiti di andare in vantaggio alla pausa. Un Lugano formato “emergenza”, con l’asse difensivo e centrale a nuovo, per via delle assenze di Malvino, urbano ( squalificati) Djuric e Rey ( infortunati) ha sicuramente mostrato le cose migliori, peccando nel primo tempo in fase conclusiva, troppa poca precisione e determinazione. Al rientro dal thè il mister ticinese giocava la carta Cortelezzi, quindi un Lugano “finalmente” con due punte vere in attacco a cercare subito il pareggio. Dapprima però Basic a sbagliare un rigore, decretato per un fallo di mani in area, ma con il bomber uruguagio pochi minuti dopo, sempre dagli undici metri, a trovare il meritato pareggio. Una delle solite sgroppate di Bottani, trovava Cesar in area libero di infilare di testa la porta losannese e il vantaggio luganese era perfetto. Ci ha poi pensato l’ex di turno, De Pierro, a beccarsi un secondo giallo e per i vodesi in 10, troppo difficile trovare la via del goal. Un Lugano, che al suo Mister è piaciuto, non ancora ai massimi livelli, ma con le carte in regola per dire la sua nella corsa alla promozione. Un organico che si è fatto sentire, oggi le due “riserve” Cortelezzi e Cesar hanno messo in cantiere i 3 punti…che valgono il primato in classifica….e non è assolutamente poco…